L'esito dell'esame del Dna non lascia dubbi: il cadavere ritrovato nel fosso sabato mattina scorso appartiene proprio alla trentasettenne Elena Ceste, la mamma di Costigliole d'Asti scomparsa da casa il 24 gennaio. Dopo il tragico riscontro, giunge il momento delle domande, a cui sarà necessario fornire una risposta nel più breve tempo possibile: come è accaduto che Elena sia giunta in quel canale? Ce l'hanno portata in un secondo momento? Ci è arrivata da sola? Si è trattato di un evento accidentale? Si è tolta la vita? È stata uccisa? Ora toccherà agli esperti della scientifica trovare eventuali tracce sui resti del corpo di Elena Ceste, che possano raccontare il modo in cui la donna ha perso la vita.

La notte prima della scomparsa tra Elena e il marito Michele Buoninconti ci sarebbe stata una lunga e dolorosa conversazione: la donna avrebbe confessato al marito di avere ricevuto sul cellulare messaggi compromettenti e che, addirittura, era stata ricattata. Sarebbe emerso anche il racconto di una relazione extraconiugale con un amico di vecchia data. L'indomani mattina Michele è uscito di casa alle 8.10 per accompagnare i figli a scuola. La vicina di casa, nel frattempo, ha detto di aver notato Elena nel giardino. Si tratta dell'ultimo avvistamento della donna in vita. Alle 8.30 il marito Michele è rientrato a casa, ma Elena già non c'era più: Michele trova solo i suoi vestiti nei pressi del cancello della propria abitazione.

L'uomo comincia a cercarla ovunque e poi avvisa i Carabinieri per denunciarne la scomparsa.

In questi lunghi mesi di apprensione per la sorte della giovane mamma di Costigliole d'Asti, numerosi erano stati i presunti avvistamenti, l'ultimo dei quali a Tenerife, nelle isole Canarie. Una telespettarice della trasmissione Chi l'ha Visto sosteneva di aver incontrato Elena in un pronto soccorso nel mese di luglio.

Ancora una volta le speranze di familiari e amici si erano riaccese, ma oggi si pone un punto fermo negativo alla vicenda. La donna, che lascia quattro figli e il marito Michele, al momento della scomparsa stava senz'altro vivendo un momento di crisi e di profondo sconforto.