Se la notizia venisse confermata, sarebbe un rarissimo caso di 'corruzione ministeriale', la Procura di Milano ha indagato per corruzione l'ex ministro dell'Economia Giulio Tremonti. I fatti risalgono al mese di giugno 2009 quando era titolare del Ministero nel corso del quarto Governo Berlusconi. Il tributarista avrebbe incassato una tangente da 2,4 milioni di euro da Finmeccanica, per ammorbidire la sua linea contraria all'acquisto della società americana 'Drs' per 3,4 miliardi di euro.

La tangente sarebbe stata liquidata a Tremonti sotto forma di parcella professionale, per conto dello studio tributaristico 'Vitali Romagnoli Piccardi & Associati' di cui lui ne era il fondatore e dal quale studio ne era uscito al momento dell'elezione a Ministro, ma ora ne è nuovamente socio.

La Procura di Milano, gli contesta il presunto reato di 'corruzione' e insieme a lui anche Enrico Vitali, che era suo socio commercialista e l'ex presidente di Finmeccanica Pierfrancesco Guarguaglini, già prosciolto nel 2013 per essere stato accusato dalla Procura di Roma nel 2011 per false fatturazioni.

Essendo un reato di natura ministeriale, la prassi prevede la trasmissione degli atti entro 15 giorni, durante i quali non sarà svolta alcuna attività di indagine presso il Tribunale dei Ministri di Milano. Gli indagati possono anche da subito presentare eventuali memorie o chiedere di essere ascoltati, per capire quali indizi probatori hanno in mano i pubblici ministeri, dal momento che già nel 2010 quando l'ex consulente di Finmeccanica Lorenzo Cola (condannato a 3 anni e 4 mesi per un'altra inchiesta), aveva comunicato nel corso di un interrogatorio al Pubblico Ministero di Roma Paolo Ielo, che l'atteggiamento di Tremonti era radicalmente cambiato con una linea molto più favorevole di quella iniziale.

Si presume che in quel tempo, i PM non avevano elementi sufficienti per accusare l'ex Ministro dell'Economia ed evidentemente allo stato attuale le cose sono radicalmente cambiate, con l'acquisizione di eventuale documentazione probatoria.