Amber Joy Vinson è guarita dall'Ebola. Lo ha affermato mercoledì pomeriggio la famiglia dell'infermiera, dopo aver parlato con i medici che la stanno curando. Sembra che costoro non abbiano più rilevato nel suo organismo tracce del virus. Ora la donna è sotto cura per farle riprendere le forze. La donna era stata ricoverata in ospedale il 14 ottobre scorso con i sintomi del virus ed il giorno dopo gli esami avevano accertato la sua presenza. Il contagio era avvenuto stando a contatto con Thomas Eric Duncan, l'uomo liberiano che aveva portato il virus a Dallas a settembre, poi morto all'inizio di ottobre.

Ci sono state numerose lamentele e preoccupazioni sul non rispetto delle procedure di sicurezza, a partire dal ricovero del primo malato di Ebola, con protezioni insufficienti, fino a quello che è accaduto in seguito. Infatti la Vinson, dopo aver partecipato alla cura di Duncan, aveva viaggiato su una compagnia aerea commerciale fino a Cleveland, dopo aver ottenuto il permesso dal CDC, (centers for disease control), e poi era ritornata a Dallas. Subito si è scatenata una massiccia campagna di sensibilizzazione da parte del ministero americano per la Salute Pubblica, per contattare chi avesse volato con lei. Dopo questi avvenimenti è aumentata la sicurezza negli aeroporti.

Si stanno comunque continuando a monitorare più di 100 persone che sono venute a contatto con Amber nei tre giorni di viaggio, prima che le venisse constatato il contagio, ma per ora non ci sono aggravamenti del loro stato di salute.

Ora i funzionari dell'Emory University Hospital dove è ricoverata, e del CDC, non rilevano più il virus mortale da martedì sera, come ha riferito alla stampa la famiglia dell'infermiera. Di solito vengono effettuati due test al giorno, ma non sappiamo quanti ce ne siano stati effettivamente, in quanto il portavoce CDC ha rifiutato di commentare ufficialmente lo stato di salute della Vinson, che comunque ha lasciato l'isolamento cui era stata sottoposta.

Nel frattempo, la prima infermiera ad essere stata infettata nel Texas, Nina Pham, è ancora sotto le continue cure dell'ospedale, ma le sue condizioni appaiono essere accettabili, secondo il comunicato medico di martedì scorso.