È tornata a lacrimare la Madonna nella casa di Pina Micali, domenica verso le 12:30 durante la visita di una famiglia di fedeli provenienti da Catania. Ad accorgersene, la piccola Karol, nipote della signora Pina, che ha percepito una goccia cadere su una mano. La lacrimazione è poi continuata per più di un'ora rigando il volto della statua di Maria. Sono ormai 25 anni che questi fatti si ripetono, seppure senza una spiegazione certa, con la diffusione in contemporanea di un leggero profumo di rose.

A latere ci sarebbero anche regolari apparizioni della Vergine alla signora Pina, a cui piace considerarsi uno strumento scelto per la diffusione di messaggi all'umanità da parte di Maria e Gesù.

I fedeli presenti, assistendo alla lacrimazione, si sono commossi, e la voce si è subito sparsa, così da attirare centinaia di fedeli e di curiosi, accorsi per pregare e chiedere la grazia alla statua miracolosa. Ovviamente non tutti pensano si tratti di miracoli, ma sono moltissimi coloro che affermano si tratti di un imbroglio iniziato il 21 ottobre 1989 quando nella casa in via Nazionale a Giampilieri Marina è una sacra immagine bronzea di Gesù a lacrimare. Per diversi mesi i fenomeni continuano attirando migliaia di fedeli, ed ovviamente anche l'attenzione della stampa nazionale ed internazionale, accorsa per documentare gli avvenimenti.

Nelle vicinanze della Pasqua del 1990, accadde un sostanziale cambiamento, con la trasformazione delle lacrime in gocce di sangue, le quali oltre che dagli occhi, escono anche dalla corona di spine del crocifisso, dalla bocca e dal naso.

Ad aggiungersi al di per sé strano fenomeno, c'è anche l'apparizione di piccole croci di sangue sulle pareti della stanza. Vengono effettuate analisi chimiche che confermano trattarsi di lacrime e sangue umano, fatto che senza un esame del DNA non può essere definitivo, in quanto, come spesso è avvenuto, si è scoperto che lacrime e sangue abbiano avuto una provenienza famigliare.

Ma sappiamo anche che questi fenomeni hanno principalmente ripercussioni sulla fede, e chi vuole può crederci a prescindere, senza analisi cliniche.

I fatti continuano, dopo questo risvegliarsi delle lacrimazioni, così come continuano i messaggi che dal 1992, anno delle prime visioni di Pina Micali, sono ormai migliaia, ed esortano alla preghiera e all'aver fede.