Colpo di scena sulla scomparsa di scomparsa di Elena Ceste, la casalinga scomparsa da Costigliole d'Asti il 24 gennaio scorso? E' suo il cadavere ritrovato in un fosso a meno di un km di strada dalla sua abitazione? Stamattina il pensiero è andato subito alla mamma di 4 figli che ha fatto perdere le sue traccie da una fredda mattina di gennaio. Dal quel momento su di lei solo ipotesi ed avvistamenti che si sono rivelati infondati. Ma veniamo agli ultimi aggiornamenti. Stamattina, un agricoltore ha rinvenuto i resti di una persona in avanzato stato di decomposizione nel canale di scolo di un terreno di sua proprietà a meno di 2 km dall'abitazione di Elena Ceste.

Le forze investigative chiamate sul luogo del ritrovamento mantengono il massimo riserbo anche se ci sono buone probabilità che non sia lei. Infatti l'altezza non coinciderebbe con quella della casalinga scomparsa.

A questo ed altro dovranno dare una spiegazione i carabinieri ed il medico legale intervenuti per primi in località Ghiotta, una frazione di Costigliole d'Asti allertati da un agricoltore che stava ripulendo un fosso laterale alla strada, distante pochissimi km dalla cada della 38-enne che fino ad ieri doveva essere viva in un convento di Pralormo o su un isola in compagnia di un amante. Intanto tra i famigliari cresce la preoccupazione dato che la zona si trova effettivamente vicino alla casa da cui si sarebbe allontanata nuda in pieno inverno, sebbene non sia stato il primo corpo rinvenuto nei pressi del Tanaro.

Come ricorderemo, i vigili del fuoco e sommozzatori avevano più volte ricercato il suo corpo nelle acque gelide ed impetuose del fiume che scorre li vicino senza rivelarne la sua traccia. In tutti questi mesi le ricerche concentrate nella zona d'Isole d'Asti non avevano dato gli esisti sperati fino ad oggi quando un agricoltore intento a ripulire un fosso di sua proprietà ha fatto la macabra scoperta. Ultimissimi aggiornamenti dell'Ansa, il corpo in avanzato stato di decomposizione non sarebbe quello di Elena Ceste e solo i prossimi esami potranno dare la parola fine a questa tragica vicenda.