Resta alta l'attenzione e soprattutto la necessità di fare prevenzione per il micidiale Virus Ebola che in questi mesi sta preoccupando l'opinione pubblica e la comunità internazionale al punto che il Marocco, paese organizzatore della Coppa d'Africa 2014 vuole rimandare l'importante manifestazione sportiva che metterebbe in relazione sul proprio territorio moltissimi soggetti provenienti da diversi paesi. Viva preoccupazione anche nel nostro paese col governo Renzi mobilitato per isolare eventuali casi di persone che potrebbero essere colpite dal virus Ebola, la cui diffusione sarebbe partita dalla Repubblica del Congo.



Quali i rimedi?

Secondo l'OMS l'Ebola può essere combattuta utilizzando il sangue delle persone sopravvissute allo stesso virus. Sospetti casi di contagio di questo virus sono attribuiti a persone residenti a Parigi e a Madrid. C'è pericolo di una diffusione dell'epidemia a livello europeo? Purtroppo i fatti di cronaca parlano chiaro. In Francia la persona malata sarebbe un'infermiera anche se per adesso il ministero non conferma la notizia. Per quanto riguarda invece il territorio iberico il contagio riguarderebbe un prete missionario reduce da una missione in Liberia. Sempre in Spagna un nigeriano si trova all'ospedale Carlo III per essere valutato in maniera più approfondita visto che ha palesato preoccupanti sintomi riconducibili al virus Ebola mentre si trovava in aereo.

In fase di valutazione anche il caso danese monitorato a Hvidore, dove c'è un uomo in isolamento.

In Italia sono in corso di continuo aggiornamento i cosiddetti protocolli internazionali che passano per l'organizzazione di una serie di corsi di aggiornamento. L'emergenza del virus Ebola va affrontata con lucidità, senza precipitare gli eventi, ma per gli operatori sanitari c'è anche da fare i conti con una certa spettacolarizzazione da parte dei media che ottengono l'effetto di generare non poca preoccupazione nei fruitori delle informazioni; anche perché oggi i viaggi internazionali sono davvero molto frequenti ed espongono a enormi rischi di contrarre malattie virulente come appunto l'Ebola che, ricordiamolo, può essere trasmesso anche tramite rapporti sessuali