Sono emerse nelle ultime ore nuove importanti notizie riguardo il giallo legato alla scomparsa ed alla successiva morte di Elena Ceste. Durante la trasmissione Pomeriggio Cinque di giovedì 6/11 sono state infatti mostrate alcune fotografie del giorno del ritrovamento in cui emergono nuovi oggetti ritrovati nella zona limitrofa il corpo della casalinga di Costigliole d'Asti. In particolar modo si tratta di una bottiglietta dalle cui analisi potrebbero emergere nuovi importanti indizi. Gli investigatori non hanno la certezza che l'oggetto sia correlato al caso visto che potrebbe anche essere stato trasportato fino alla zona del corpo di Elena tramite il flusso dell'acqua del canale.

Se venissero invece trovati residui di qualche sostanza tranquillante o sospetta, la bottiglietta si rivelerebbe invece una prova molto importante; che sia proprio questa quella "decisiva" per la scoperta del colpevole? Nelle ultime giornate il direttore della rivista "Oggi" ha infatti annunciato che, stando a fonti molto vicine agli inquirenti, il caso sta entrando nelle fasi più calde e decisive. Ad oggi, venerdì 7 novembre, rimangono molto importanti anche altre piste che riguardano in particolar modo il ritrovamento di un telo di plastica ma soprattutto le immagini delle telecamere nei pressi della cabina telefonica di Corato da cui il "Rivelatore" ha inviato il secondo messaggio al medico di famiglia di Elena Ceste.

Caso Elena Ceste: Don Roberto libero da ogni accusa mentre continuano le indagini

Nelle ultime ore si sono registrate alcune importanti testimonianze che hanno completamente liberato il parroco Don Roberto da ogni possibile accusa. L'uomo, accusato dal rivelatore di aver trasportato Elena Ceste all'interno della chiesa durante la mattina della scomparsa, il 24 gennaio si trovava infatti proprio nella chiesa del paese per celebrare delle funzioni per la celebrazione del patrono di Costigliole d'Asti. Quali saranno state le motivazioni che hanno spinto il misterioso uomo ad accusare proprio il parroco della città?