Continua a colpire senza lasciare tregua a nessuno l'Isis, la grande forza islamica che continua a far paura a tutto il continente occidentale. L'Isis infatti dopo aver colpito senza pietà molti ostaggi delle varie nazionalità occidentali e anche quelli che ormai si era convertiti all'Islam, colpisce ora anche gli omosessuali. Si tratta di una forma violentissima di omofobia ben diversa da quella a cui purtroppo siamo quotidianamente abituati. Non si tratta di omofobia verbale, bensì vera e propria lapidazione. È questa la dura e atroce sorte che hanno vissuto sulla loro pelle due giovani siriani.

Avevano 18 e 20 anni e sono stati lapidati in Siria. L'accusa? Aver avuto rapporti sessuali con persone omosessuali. A dare la triste notizia è stato l'osservatorio nazionale dei diritti umani noto come Ondus.

La prima lapidazione per omosessualità

Per quanto riguarda questo tipo di 'motivazione', questa dei due ragazzi è stata la prima esecuzione registrata. L'Isis per giustificarsi ha annunciato che il motivo della lapidazione è stato il ritrovamento sul cellulare del ragazzo più grande di video che lo ritraevano mentre aveva rapporti con persone dello stesso sesso: omosessuali. Anche il diciottenne è stato lapidato per la medesima accusa. Ancora non sono stati resi noti ai media i nomi delle due povere vittime.

L'Isis aveva già precedentemente compiuto delle lapidazioni ma solo nei confronti di donne che erano state accusate di adulterio nei confronti dei loro mariti. Il tutto avveniva soprattutto nella provincia di Raqqa. Questa provincia infatti, sita nel nord della Siria, è sotto il controllo totale dello Stato Islamico. Anche due uomini di recente erano stati condannati alla lapidazione per adulterio.

Intanto su Raqqa il bilancio delle vittime per i bombardamenti è di almeno ventitré civili e in questo numero sono compresi anche tre bambini. Nelle ultime settimane Raqqa è un pieno bersaglio da parte dei raid anti-Isis. L'America continua infatti a lanciare i raid per cercare di sradicare la forza dello stato islamico.