Uno sciame sismico è in corso nella zona del Chianti, in Toscana. Il fenomeno ha avuto inizio nella serata di 18 dicembre con leggere scosse avvertite solo dagli strumenti, ma nelle 24 ore successive sono state registrate 130 scosse, alcune delle quali hanno seminato il panico anche a Firenze e Siena, con gente in strada e centinaia di chiamate ai vigili del fuoco. L'epicentro delle scosse è stato registrato nella zona compresa San Casciano Val di Pesa e Greve in Chianti ad una profondità compresa tra i 7 e i 9 chilometri.

Scuole ed uffici evacuati

Un terremoto di maggiore intensità era già stato registrato nella notte dai sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), alle 1.09, con una magnitudo di 3,5, ma le scosse che hanno maggiormente allarmato la popolazione si sono verificate nella mattinata di venerdì, nel pieno delle attività lavorative e scolastiche.

Un primo allarme è scattato alle 10.39, a seguito di una scossa di 3,8 gradi, seguita da una replica di 3 gradi alle 11.33 e soprattutto, da una di 4.1 gradi registrata alle 11.36.

Per uffici e scuole è stata quindi una mattinata trascorsa per la maggior parte in strada fino a quando, dopo la scossa delle 11.36 è stato deciso di chiudere le scuole. A scopo precauzionale, anche i palazzi della Regione e dell'Ufficio delle Entrate, a Firenze, sono stati evacuati. Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha riunito l'unità di crisi, disponendo l'evacuazione dei musei civici dove, comunque, non sono stati registrati danni. Le ricognizioni effettuate da vigili del fuoco e dalla Protezione Civile hanno permesso di escludere danni, solo a Siena si è verificate interruzioni dell'energia elettrica.

Scuole chiuse anche oggi, 20 dicembre

Secondo le informazioni diffuse da Ingv, quello in corso deve essere interpretato come uno "sciame sismico" in quanto caratterizzato da un susseguirsi di terremoti di magnitudo variabile, senza che sia rispettata la regola gerarchica secondo la quale ad una prima scossa importante seguono scosse di intensità minore, la cui durata è difficile da prevedere.

Infatti, le scosse si sono ripetute per tutta la notte ed è probabile che nelle prossime ore si verifichino altri fenomeni la cui intensità non è possibile prevedere. A scopo precauzionale, le scuole resteranno chiuse anche oggi nei comuni di San Casciano, Greve in Chianti, Barberino Val d'Elsa, Tavarnelle e Impruneta.