Sono arrivate delle notizie clamorose in merito al delitto di Elena Ceste, la trentasettenne di Costigliole D'Asti, il cui corpo senza vita è stato trovato il 18 ottobre scorso in un canale di scolo nei pressi della sua abitazione, dove viveva con il marito Michele Buoninconti, finora solamente iscritto nel registro degli indagati. Se finora le indagini sembravano essersi direzionate in un vicolo cieco, tanto che si parlava persino di una prossima archiviazione del caso, è giunta poco fa la notizia dell'arresto di Michele Buoninconti, con l'accusa di omicidio volontario premeditato e di occultamento di cadavere. 

Elena Ceste, arrestato Michele Buoninconti: decisiva la perizia autoptica?

Secondo quanto riportato dall'agenzia Ansa, i carabinieri di Asti hanno proceduto all'arresto dell'uomo secondo quanto ordinato dalla Procura: il gip Giacomo Marson ha, infatti, preso in considerazione ed accolto la richiesta che è stata formulata dal Pubblico Ministero Laura Deodato. 
Ancora non sono noti i motivi per i quali si è proceduto all'arresto del marito di Elena Ceste ma tutto lascia presupporre che siamo emersi, nelle ultime ore, degli elementi particolarmente rilevanti che hanno condotto a tale ordinanza: ricordiamo che, proprio nella giornata di ieri, mercoledì 28 gennaio, sono stati consegnati alla Procura di Asti i risultati relativi alla perizia autoptica che è stata eseguita sul corpo della povera Elena Ceste. Evidentemente il referto di tali esami potrebbe aver portato alla luce delle prove particolarmente importanti tali da prendere in esame l'arresto di Michele Buoninconti. 


Ricordiamo che è già stata fissata la data dei funerali della povera donna, funerali che si svolgeranno a Govone e non a Costigliole D'Asti, proprio per espressa volontà della famiglia della donna: tra l'altro, proprio il marito di Elena Ceste aveva auspicato, nel corso di una recente intervista, una rapida sepoltura della moglie. Non dimentichiamo che i racconti di Buoninconti ai Carabinieri sono apparsi sin dall'inizio piuttosto lacunosi e confusi: probabilmente all'origine dell'avvenuto arresto dell'uomo, potrebbero essere proprio alcune di queste note contraddizioni. Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi del caso e di altri aggiornamenti.