Continua ad essere avvolto nel più assoluto mistero il giallo di Elena Ceste, la donna di Costigliole d'Asti scomparsa da casa ormai da più di un anno, era il 24 gennaio 2014, e ritrovata senza vita. Al momento l'unico iscritto nel registro degli indagati è il marito Michele Buoninconti, accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere, ma le prove contro di lui non sono così evidenti da poter far pensare ad una condanna. E nulla sembra aver risolto l'autopsia sul povero corpo in avanzato stato di decomposizione: non si è infatti riusciti neppure a stabilire se Elena Ceste sia stata uccisa da qualcuno (la tesi che da sempre appare più probabile) o se sia tolta la vita gettandosi nelle acque, tra l'altro non troppo alte del rio Mersa.

Sul caso non ci sono grandissime novità nelle ultime settimane ma qualche giorno fa è stato ritrovato un biglietto misterioso che ha gettato nuovi dubbi nella mente degli inquirenti.

Elena Ceste, news del 27/01: chi ha scritto il biglietto misterioso?

Un paio di giorni fa è stato trovato a pochi passi dalla casa di Elena Ceste e Michele Buoninconti un misterioso biglietto scritto in stampatello e con un ortografia non certo perfetta. Dopo aver richiamato alcuni versi religiosi, si scrive: "Sono innocente tanto come i miei figli". Si aggiunge poi che il Signore avrà misericordia di lui come dei bambini e che Elena deve stare tranquilla perché i bambini sono al sicuro. Quanto scritto lascia intendere che sia Michele Buoninconti il mittente di quella missiva ma da parte sua al momento non è arrivato alcuna conferma in tal senso (potrebbe infatti aver scritto qualche parola in preparazione all'imminente funerale che si terrà a Govone).

Diversamente però potrebbe esserci qualcuno che ha scritto il misterioso biglietto proprio per farsi passare per Michele Buoninconti. Magari qualche malintenzionato o forse proprio l'assassino? Ogni strada sembra ancora possibile per risolvere un giallo che dopo un anno ancora non conosce la parola fine.