Nuova strage in immigrati in mare. È di oltre 300 morti il bilancio dell'ultimo drammatico naufragio di immigrati al largo delle coste di Lampedusa. I 29 morti per il freddo erano, purtroppo, solo l'avvisaglia di quella che nelle ore successive ha assunto i contorni di una delle più gravi tragedie della disperazione avvenuta il 9 febbraio, che potrebbe superare, quella del 3 ottobre 2013 che costò la vita ad almeno 366 persone, tanti furono i corpi recuperati, al largo dell'isola dei Conigli.

Strage di immigrati: il racconto dei sopravvissuti.

A svelare le dimensioni della nuova strage di immigrati è stato il racconto di 9 superstiti, soccorsi da un mercantile italiano e sbarcati a Lampedusa a bordo di una motovedetta della Guardia Costiera.

I 9 naufraghi erano a bordo di due gommoni, 7 su uno e 2 su un altro, circostanza che ha immediatamente fatto sospettare la tragedia. Il loro racconto riferisce di oltre 200 persone, tra cui molti bambini, travolti dalle onde del mare forza 8. Di un terzo gommone, con oltre 100 persone a bordo, si sono completamente perse le tracce. In totale, sui 4 gommoni sono state imbarcate in Libia almeno 430 persone. L'imbarco sarebbe avvenuto con la forza e sotto la minaccia delle armi, nonostante il mare in tempesta.

Considerando il primo gommone soccorso dalla Guardia Costiera, sulla quale c'erano i 19 morti assiderati e 76 supersiti, il bilancio della tragedia sale ad oltre 300 morti, i cui corpi potranno essere ricercati solo quando saranno cessate le proibitive condizioni meteo.

Il racconto dei sopravvissuti parla di oltre 430 persone imbarcate su 4 gommini con la forza, nonostante il mare in tempesta

Strage di immigrati: il fallimento della Missione Triton.

La nuova, terribile, strage di immigrati, porta drammaticamente alla luce il fallimento della Missione Triton, che ha sostituito il precedente Mare Nostrum, da più parti contestato in Italia per l'eccessiva tendenza al soccorso dei barconi di immigranti, nonostante fosse stato indicato come esempio da seguire dal commissario dei diritti umani del Consiglio d'Europa, Nils Muiznieks che ha più volte affermato: " Mare Nostrum ha contribuito a salvare centinaia di vite umane".

Ora, di fronte all'ennesima tragedia della disperazione, lo stesso Muiznieks sottolinea il fallimento della Missione Triton che è giudicata "non all'altezza". Critiche ribadita anche dalle Organizzazioni non Governative, come Amnesty International, Emergency, Save the Children e Terre des Hommes. Intanto, circondati da cadaveri di disperati in fuga dalla guerra e dalla fame, continuiamo ad assistere al vergognoso spettacolo di politici che alzano la voce nei talk show per "difendere il Paese dall'invasione". Per un pugno di voti.