Tempo di bilanci per il caso di Loris Stival: ad oggi, 28 febbraio, perché Veronica è ritenuta innocente dalla difesa, ovvero dall'avvocato Francesco Villardita? Di recente i media, cartacei e televisivi, hanno mantenuto una posizione fortemente critica rispetto alla Panarello, la madre di Loris, accusata dell'omicidio del proprio figlio di 8 anni, e per questo trasferita in carcere ad inizio dicembre. Da allora la donna si è sempre professata innocente, ma le sue parole non hanno convinto né i giudici né il marito Davide Stival, che le ha - pochi giorni dopo il delitto - voltato le spalle, diventando così, come sottolineato da Tiscali.it in un articolo del 14 dicembre scorso, il suo più grande accusatore.

Qual è la verità? 

Novità Loris ad oggi 28 febbraio: il presunto amante di Veronica

Ha destato una marea di polemiche l'indiscrezione del settimanale Giallo secondo cui Veronica avrebbe avuto un amante, fatto questo che porterebbe a stravolgere, forse, il quadro sull'omicidio di Loris Stival, con la figura - ad oggi fantomatica è bene ricordare - dell'amante che verrebbe associata automaticamente a quella dell'ancora più fantomatico complice, colui il quale, secondo le ultime sul caso, avrebbe aiutato materialmente l'assassino del piccolo Loris, ovvero - secondo l'accusa - Veronica Panarello. Qual è la tesi di Giallo a riguardo? Il settimanale avrebbe rilanciato l'indiscrezione dell'amante basandosi su un passaggio dell'ordinanza del Riesame, in cui si legge quanto segue: 'Il bambino, nel vedere la mamma così ben vestita e truccata, avrebbe insistito per passare la mattina con lei, rinunciando ad andare a scuola'.

Da quanto si evince dall'articolo in questione, il fatto che Veronica fosse vestita bene è truccata più del solito porterebbe a pensare ad un possibile amante, con cui la donna avrebbe dovuto incontrarsi al corso di cucina. Può bastare un 'così ben vestita e truccata' per arrivare alla conclusione che la Panarello avesse un amante? 

Notizie Loris Stival ad oggi: perché Veronica è innocente

Ne abbiamo già discusso i giorni scorsi, e oggi ritorniamo sulla discussione 'perché Veronica è innocente'.

Se le recenti notizie su Loris Stival ci avevano portato a parlare, domenica scorsa, dell'arma del delitto, ricollegandoci alla tesi, documentata con i fatti, del gruppo Facebook 'Veronica Panarello: innocente fino a prova contraria', questa settimana ci concentriamo sui punti fondamentali su cui la difesa fonda la propria 'base'.

In prima analisi, l'avvocato Francesco Villardita contesta la mancanza di un movente, sebbene in merito a questo si sia già espresso il procuratore di Ragusa Carmelo Petralia, secondo cui 'il movente del delitto del piccolo Loris è quello che è stato consacrato nella ordinanza di custodia cautelare e va ricercato in un profondo stato di disagio psicologico della signora Veronica Panarello, disagio che risale ad epoche lontane e che però ha avuto esplicazioni anche in epoche recenti'. Oltre alla mancanza di un movente, l'avvocato di Veronica contesta anche l'insussistenza di gravi indizi di colpevolezza e il mancato superamento delle prove scientifiche, poiché secondo Villardita il Tribunale del Riesame di Catania non ha superato con rigore scientifico il tema dell'orario della morte di Loris, che sarebbe morto quando Veronica era già al corso di cucina. Se volete conoscere le nuove notizie su Loris Stival della prossima settimana cliccate il tasto 'Segui' in alto a destra.