L'Isis, acronimo di Stato Islamico dell'Iraq e della Siria, oggi denominato anche Califfato islamico, prosegue la sua battaglia tra Siria ed Iraq a colpi di proclami, battaglie e distruzioni di opere monumentali aventi millenni di storia. Per gli esperti, sono stati distrutti 14mila anni di storia negli ultimi 14 anni ad opera degli jihadisti, che hanno fatto andare in fumo anche città considerate patrimonio dell'Unesco e legate all'antica Mesopotamia. Ci hanno abituati ormai da tempo a video spietati, dove di recente appaiono pure bambini che uccidono con la freddezza degli adulti.

Ma anche a filmati sempre più dettagliati, con montaggi degni delle migliori tecniche cinematografiche. Altro che video di Bin Laden una tantum seduto con un fucile in mano e uno sfondo grezzo dietro. L'ultimo proclama ci minaccia nuovamente, col nostro Paese che rientra in quattro nuovi obiettivi enunciati dal portavoce dello Stato islamico, Abu Muhammad al Adnani.

Di nuovo minacciata Roma

Nel nuovo video, i terroristi islamici proclamano: "Vogliamo Parigi prima di Roma, e poi attaccheremo Big Ben e Casa Bianca". A riportarlo è Site. Dunque gli obiettivi sono quattro capitali: Parigi, Roma, Londra e Washington. La nostra Capitale è stata più volte tirata in ballo, con una minaccia che ha risuonato su tutte: "siamo a sud di Roma" e già presa con ironia dal web, con vignette che ritraevano carri armati nel traffico del raccordo anulare.

Mentre altri ricordavano come prima dovevano attraversare la difficile Salerno-Reggio Calabria.

Minacce con doppio scopo

Nel messaggio si dice anche che al Adnani "benedica" la scelta della cellula di Al Qaeda in Nigeria, Boko Haram, di allearsi con loro. E smentiscono altresì una loro ritirata o arretramento. Questi video hanno un duplice scopo: da un lato minacciare l'Europa di attacchi terroristici, dall'altro vogliono confermare al mondo la loro alleanza con il gruppo di Boko Haram. Che quanto a spietatezza non hanno nulla da invidiargli. Meglio comunque tenere sempre alta l'attenzione.