Il sogno di spingersi oltre i confini del nostro pianeta affascina da sempre grandi e piccini, ma per un venticinquenne di Conegliano Veneto tale desiderio potrebbe presto trasformarsi in realtà, considerato che fra 10 anni sarà possibile, per gli umani, approdare su Marte. Finora, infatti, solo Spirit ed Opportunity hanno viaggiato dalla Terra al pianeta rosso: le due sonde inviate qualche anno fa dalla Nasa ci avevano dato la possibilità di vedere con i nostri occhi le fantastiche immagini del terreno marziano, grazie ad alcune videocamere installate sui robot al momento di lanciarli nello spazio.

Stavolta il discorso potrebbe farsi più intrigante per i pochi fortunati che avranno la possibilità di camminare per la prima volta sulla superficie del pianeta per dare modo all'umanità di fare il passo più grande che la storia ricordi. La missione è denominata Mars One e ha come obiettivo quello di stabilire una colonia permanente sulla superficie del pianeta, dando la possibilità agli esseri umani che parteciperanno di studiare i meccanismi che regolano l'ecosistema marziano e poter dare il via alla colonizzazione di altre forme di vita su Marte, in un mix adrenalinico tutt'altro che semplice.

La selezione degli astronauti è stata lunga e tortuosa, ma alla fine sembrerebbe proprio che ci sia un italiano fra i papabili candidati ad atterrare sul pianeta rosso entro i prossimi 10 anni.

Si tratta di Pietro Aliprandi, che nel filmato in cui si è presentato si è detto estasiato all'idea di poter essere fra i primi a cavalcare il pianeta rosso ed ha affermato che sarebbe disposto a restare lì per sempre facendo un biglietto di sola andata per lo spazio. Il laureando in medicina, però, dovrà superare prima un'altra prova, che ridurrà ulteriormente il numero dei partecipanti e il numero definitivo di candidati dovrebbe fermarsi a 24, per la metà uomini e per l'altra metà donne.

Un sogno che potrebbe quindi diventare realtà per un ragazzo che ha da sempre la passione per il cielo e che non è affatto spaventato all'idea di dover restare per sempre nelle grinfie del pianeta rosso.