Sembra una storia uscita da un film horror splatter quella che vede come protagonista una contadina lesbica americana. Una giuria ha impiegato poco più di un'ora per giudicare una donna dell'Oregon accusata di aver ucciso due lavoranti factotum ed usare i loro cadaveri come cibo per i suoi maiali.

I giurati di Jackson County l'hanno giudicata colpevole dei due omicidi perpetrati a distanza di un anno l'uno dall'altro, e condannato la donna, Susan Monica di 66 anni, ad almeno 50 anni di carcere. La donna al momento del giudizio sembrava non le interessasse la condanna, che comunque verrà contestata in appello.

Le vittime erano Stephen Delicino, di 59 anni, ucciso nel 2012, e Robert Haney di 56, assassinato un anno dopo, nel 2013.

Il racconto di come si fossero svolti i fatti di sangue hanno avuto diverse modifiche nel tempo, anche a causa del fatto che non ci siano state prove forensi inappellabili. Lei sosteneva che Delicino si fosse sparato ripetutamente alla testa e che poi anche lei lo avesse fatto per legittima difesa. Dopo di ciò sarebbe stato mangiato dai suo maiali prima di venir seppellito nella sua fattoria di 20 acri nel sud dell'Oregon.

Riguardo Haney, scomparso nell'estate del 2013, ha affermato che venne attaccato dai maiali che poi iniziarono a sbranarlo e che per non farlo soffrire, in un tentativo di somma pietà, fu costretta a sparargli.

L'avvocato difensore Garren Pedemonte ha sostenuto che non ci sono prove concrete per confutare le affermazioni della donna o per mostrare che Haney fosse in realtà ancora vivo al momento degli spari. Alcuni suoi resti furono trovati in sacchi di plastica nel fienile dell'assassina.

L'antropologo forense Veronica Vance ha testimoniato che le gambe di Haney erano state tagliate con un'ascia, e che le ossa della coscia mostravano segni di rosicchiamento.

Non si è potuto capire, però, se l'amputazione fosse avvenuta prima o dopo la sua morte. Delicino, invece, subì 3-4 colpi di pistola alla testa, ma senza prove in relazione all'autodifesa. Quel che si pensa, quindi, è che non sia stato un caso quello dei maiali che si sono cibati dei due corpi, ma una scelta ben precisa per far sparire le prove e magari rinforzare la dieta dei suini.