Teresa Costanza, impiegata, e Trifone Ragone, soldato dell'esercito, potrebbero essere stati uccisi da qualcuno che li conosceva. E' quello che pare di capire partendo dal dato di fatto che l'uomo, pur essendo ben addestrato e forte della giovane età (non aveva neanche 30 anni) non ha avuto la prontezza di tentare una reazione, come se conoscesse il proprio assassino. Il killer ha colpito prima lui e poi la fidanzata che si trovava al posto di guida. Quello che non risulta davvero chiaro è il movente del delitto. Perché qualcuno voleva morti i due?

La risposta a questa domanda porta al nome del killer, che ha utilizzato un'arma piuttosto comune con una certa perizia, senza attirare l'attenzione di nessuno pur trovandosi nel parcheggio della stuttura "Forum" di Pordenone.

Indagini in pieno svolgimento

Le indagini si stanno articolando tra Friuli, Lombardia e Puglia. Il killer è stato però abile nel non lasciare tracce o indizi dell'accaduto. Tra le testimonianze raccolte c'è però quella di un amico di Trifone Ragone, un ragazzo di Monopoli che sostiene che Trifone gli aveva rivelato di avere portato via Teresa da "un brutto giro". Si scava tra le amicizie dei due ma finora non si riesce a trovare la "pista" giusta.

Una coppia iperattiva

La coppia era molto conosciuta in quanto piena di interessi. Teresa lavorava come impiegata presso un'Agenzia Zurich di Pordenone, forte di una prestigiosa laurea conseguita alla Bocconi, ma era attiva anche nel variegato mondo dei locali notturni dove si era fatta apprezzare in virtù di un carattere molto aperto.

Trifone Ragone amava proporsi come modello, consapevole di essere un uomo aitante, dal fisico ben allenato. I familiari hanno chiesto espressamente di non enfatizzare troppo alcuni aspetti della "vita notturna" dei due ragazzi, visto che inizialmente i massmedia si sono soffermati proprio su di essi. Teresa e Trifone convivevano da un anno circa e apparivano molto affiatati.

Il giorno precedente all'agguato la giovane aveva declinato l'invito a un pranzo di lavoro spiegando che aveva un impegno col suo compagno. Su questo particolare si stanno soffermando gli inquirenti.