Il sisma in Nepal ha messo in ginocchio il Paese. Un altro colpo per la popolazione più povera di tutta l'Asia. Da 10 anni una transizione politica mai finita ha immerso il Nepal nell'instabilità istituzionale, mentre l'economia prevalentemente agricola dopo il Terremoto è a rischio di paralisi.

Sono più di 27 milioni di abitanti quelli che vivono ai piedi della catena montuosa dell'Himalaya. Il Nepal è da molto tempo fermo nella redazione di una Costituzione definitiva. Alla fine del 2007, dopo una rivolta maoista, il Parlamento nepalese ha deciso di porre fine alla monarchia che aveva governato il paese negli ultimi anni.

È stata eletta un'assemblea costituente, rieletta nel 2013, che non riesce a trovare un accordo tra le diverse forze politiche.

Un terzo delle attività economiche e commerciali nepalesi si concentrano a Katmandu. Circa un quarto della popolazione nepalese vive sotto la soglia di povertà e soltanto il 20% della superfice è composta da terre adeguate alla coltivazione. L'agricoltura è l'attività principale.