Neanche il tempo di togliersi gli abiti nuziali ed iniziare la tanto attesa luna di miele nella capitale francese che si sono trovati tra scartoffie burocratiche e documenti per avviare la loro pratica di divorzio. È quanto è successo ad una coppia italiana che, dopo un lungo fidanzamento all'antica, aveva deciso di convolare a nozze per coronare il sogno di una vita. Ma i sogni, stavolta, non sono diventati realtà e, come testimonia il Messaggero Veneto, i novelli sposi, 39 anni lei, 40 lui, hanno fatto ben presto a congedare le calde promesse nuziali.

Il divorzio breve è da poco diventato legge ma, secondo i ben informati, gli sposi conoscevano nei dettagli il relativo iter legislativo a tal punto che non hanno voluto perder tempo. A far da cornice a questa repentina decisione vi è Parigi che stavolta, si mettano in buona pace i cuori romantici, non è stata testimone di promesse, anelli e poesie d'amore bensì di noiose clausole contrattuali. Infatti, neppure dopo 48 ore dalla celebrazione del rito civile, complice una convivenza mai provata prima, gli sposi si sono trovati a discutere e ad optare per una separazione consensuale.

Invitati, amici e parenti si rassegnino perché, giusto il tempo di rifare le valigie, i due hanno preso il primo aereo e si sono immediatamente rivolti agli uffici della Fondazione nazionale consumatori e, ad oggi, loro sono ufficialmente separati di fatto. Questa loro condizione è però destinata a cambiare in fretta in quanto, come prevede la nuova disposizione legislativa (meglio conosciuta con il semplice nome di divorzio breve), tra sei mesi saranno legalmente divorziati.

Perché? Perché da questa loro, seppur brevissima, unione non sono nati né figli né beni immobili in comune né contocorrenti bancari cointestati. Resterà solo da attendere la trascrizione giudiziale dell' ufficiale giudiziario nel registro matrimoniale del loro Comune di residenza e loro potranno scambiarsi nuove fedi con, ovviamente, diversi partners.

Ecco dunque, seppur in un caso limite e strano, un possibile effetto della nuova legge approvata dal nostro Parlamento che, sicuramente, garantisce celerità e snellezza alle farraginose pratiche di divorzio. L'opinione comune resta divisa sul tema e sono molte ancora le perplessità nutrite dalle persone ma, forse, solo su un aspetto questa vicenda mette tutti d'accordo: per la prima volta Parigi viene associata ad un infausto epilogo d'amore, epilogo che non sarà facilmente dimenticato.