Stanno proseguendo a ritmo incessante le indagini per cercare di capire che cosa possa essere accaduto a Guerrina Piscaglia, la casalinga di Cà Raffaello della quale non si hanno più notizie da più di un anno. Non è ancora stato trovato il corpo della donna, dunque non si può escludere che Guerrina abbia deciso di allontanarsi volontariamente dalla sua famiglia e dal marito, Mirco Alessandrini, con il quale si trovava in crisi da tempo. Gli inquirenti sono però convinti che la donna sia stata uccisa da Padre Gratien Alabi, il religioso congolese con il quale, molto probabilmente, aveva una relazione.

Il sacerdote è stato arrestato più di un mese fa e si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma sono numerose le prove che lo inchioderebbero. Dalle ultime indiscrezioni sul caso, infatti, è emerso che Padre Gratien Alabi ha frequentato una prostituta rumena, di nome Cristina, con la quale avrebbe avuto rapporti sessuali a pagamento, stando alla testimonianza della donna in questione. Cristina ha inoltre dichiarato di avere ricevuto minacce di morte da parte di Padre Gratien. Nelle ultime ore, comunque, sono emerse altre indiscrezioni sull'ex parroco di Cà Raffaello, che provengono da "Pomeriggio Cinque", la nota trasmissione condotta da Barbara D'Urso. Vediamo tutti i dettagli delle novità sul caso. 

Ultime news Guerrina Piscaglia, misteriosa notte in hotel di Padre Gratien prima del suo arresto 

Le ultime indiscrezioni sulla triste vicenda di Guerrina Piscaglia, riportate dal sito "Urbanpost", rivelano che Padre Gratien Alabi si trasferì a Perugia dopo essere stato indagato.

Rimase nel capoluogo umbro fino al febbraio di quest'anno, ma è emerso che la notte del 10 aprile dormì in un hotel della città. Che cosa ci faceva il sacerdote congolese a Perugia tredici giorni prima di essere arrestato? Mistero anche sul fatto che le donne delle pulizie trovarono sotto il cuscino dove dormiva un cellulare appartenente al prete africano.

La cosa strana è che Padre Gratien non tornò nell'hotel dove aveva pernottato per riprendersi il suo telefono. Tale dettaglio complica ulteriormente le indagini degli inquirenti su un caso che di per sè è già molto complesso