C'è un particolare, che non molti sanno riguardo il duplice omicidio di Teresa Costanza e di Trifone Ragone: poco prima del loro assassinio, qualcuno ha sparso dei mucchi di rose intorno alla palestra frequentata dai due fidanzati di Pordenone. La giornalista Sabrina Pansa di Giallo Le Grandi Inchieste nel suo ultimo articolo inerente il caso, informa che questo strano (ed all'apparenza bizzarro) evento è stato reso noto agli inquirenti da un pensionato della zona. Le forze dell'ordine avevano infatti chiesto ai cittadini di Pordenone, di segnalare qualsiasi accadimento, anche il più insolito od isolato, che poteva avere un minimo di collegamento, o quantomeno, essere avvenuto contemporaneamente all'uccisione di Trifone e Teresa.

Il testimone ha portato alcuni di questi fiori, ormai appassiti,agli inquirenti, le prove per stabilire ciò ancora non esistono, ma l'anziano signore è convinto che tali rose ammucchiate siano un ben preciso messaggio in codice.

Il giallo delle rose

La rosa, è ben risaputo, è il simbolo dell'amore, della passione, ma se si tratta di un amore non ricambiato, il suo significato può anche sfociare nell'esatto contrario: odio, vendetta. La rosa ha dunque duplice valenza: romanticismo, amore, gentilezza, se il sentimento è corrisposto, in caso contrario, odio, rabbia, addirittura persecuzione. L'aver cosparso mucchi di rose intorno alla palestra è forse un atto di stalking? Forse proprio nei confronti di Teresa?

La nonna di Trifone, ha infatti dichiarato circa un mese fa agli inviati del noto programma Rai Chi l'ha visto? che la fidanzata del suo "bambinone" (come era solita chiamare affettuosamente suo nipote) era spesso disturbata sul cellulare dal suo ex, tale dichiarazione è stata poi confermata da una conoscente della ragazza, anch'essa intervistata dagli inviati del programma condotto da Federica Sciarelli.

In effetti, la prima pista su cui hanno indagato gli inquirenti, è stata proprio quella passionale, anche se nelle scorse settimane, essa è stata messa in ombra dall'ipotesi di omicidio di stampo malavitoso. Il giallo sulle rose è comunque un indizio che continua ad essere tenuto in considerazione dalle forze dell'ordine.

Il duplice omicidio è quindi stato scatenato dalla rabbia, follia e gelosia di una persona non corrisposta sentimentalmente da uno dei due ragazzi? Ad ogni modo, delle telecamere di sorveglianza hanno testimoniato che Teresa, poco prima di perdere la vita assieme al suo amato Trifone, era stata inseguita e pedinata da un losco figuro, che non è stato ancora identificato. E' plausibile ipotizzare che possa trattarsi proprio del suo omicida, il quale stava cercando probabilmente il luogo perfetto, per poter mettere in atto il suo infame gesto. Un altro importante indizio questo, che non può essere assolutamente tralasciato dalle indagini.

Poco prima di morire, Teresa e Trifone erano usciti insieme dalla palestra, il killer, che probabilmente aveva studiato i movimenti e le abitudini dei due ragazzi, era sicuramente ad attenderli nelle vicinanze.

Per preparare l'agguato, all'assassino è bastato individuare l'auto dei due giovani nel parcheggio, l'omicidio si è consumato all'istante, forse Teresa e Trifone non hanno avuto neanche il tempo di realizzare al meglio il loro triste destino. Sfortunatamente non esiste alcun video del delitto, in quanto il luogo dell'omicidio non era compreso nel raggio d'azione delle telecamere limitrofe.