L'account ufficiale del ministero della difesa nigeriano ha diramato la notizia che l'esercito è riuscito a liberare 234 tra le migliaia di donne rapite da Boko Haram in questi 6 anni di rivolta e così le liberazioni salgono a 677 solo nell'ultima settimana. Le forze armate nigeriane hanno intensificato le operazioni militari con l'obiettivo di eliminare definitivamente il gruppo di estremisti islamici che da anni semina morte e terrore in Nigeria e dopo un massiccio e persistente attacco aereo sulle basi dei terroristi, sono riusciti a isolarli all'interno della foresta decidendo il dispiegamento delle truppe di terra e riuscendo così a liberare centinaia di donne ma anche bambini che erano stati rapiti da Boko Haram.

L'esercito nigeriano si è trovato però ad affrontare una resistenza imprevista in quanto alcune delle donne che poi sono state liberate hanno sparato contro i loro liberatori. Resta da capire se si tratta in realtà di mogli e/o familiari dei terroristi o se, addirittura, si tratti invece proprio di alcune donne prigioniere che, dopo tutto questo tempo, siano state talmente plagiate dalla lunga permanenza fra i terroristi da aver estremizzato la sindrome di Stoccolma e la classica forma di alleanza e solidarietà che spesso si crea tra rapiti e rapitori.

I militari stanno cercando di capire se queste donne si siano unite volontariamente agli estremisti di Boko Haram o siano state costrette a sparare contro l'esercito per paura di ritorsioni personali o contro i propri cari. C'è inoltre da completare l'identificazione di tutti i prigionieri liberati, donne e bambini, per capire da quali villaggi erano stati rapiti.

Si sta provvedendo a fotografare tutti i soggetti per favorire l'identificazione e tra le prime foto pubblicate si può evincere lo stato di privazione a cui tutti sono stati sottoposti, in particolare i bambini che denotano evidenti sintomi di malnutrizione, come si può intuire dalla colorazione arancione assunta dai loro capelli.

Dopo quest'ultima operazione militare e dopo che gli estremisti islamici sembrano, finalmente, chiusi all'angolo, l'obiettivo dichiarato del presidente Goodluck Jonathan è quello di liberare la Nigeria da tutte le basi e roccaforti di Boko Haram.