Il Brasilecondivide con l’Italia il non onorevole 69° posto nella classifica mondialerelativa alla corruzione. E a riprova della bontà dell’analisi condotta daTransparency International ogni anno, anche in Brasile non mancano le inchiestee gli scandali. L’ultimo salito alla ribalta della cronaca in questi giorni haportato alla luce un fondo di oltre 30 milioni di euro per l’assegnazione di unsingolo contratto d’appalto.

Curioso, senon vogliamo definirlo tragico, che questa volta a essere coinvolta inun’inchiesta che promette sviluppi internazionali sia stata una società, laSICPA che nel suo sito internet annuncia che “in un mondo dove tutto ciò che sipuò acquistare può essere contraffatto o alterato la protezione è essenziale.La missione di SICPA èquella di sviluppare prodotti e sistemi che assicurino la protezione di ciò cheper voi è importante.” e pochi paragrafi dopo rilancia “Siamo fornitoririconosciuti di soluzioni di sicurezza e consulenti stimati di governi, banchecentrali, tipografie di cartevalori e industrie.

La poliziabrasiliana – come riportano le agenzie di stampa internazionali - ha fattoirruzione negli uffici dell’Agenzia  federale delle Entrate e della Zecca,a Brasilia, nell’ambito dell'indagine su un sistema di frodi creato grazie adun fondo di 100 milioni di reais (oltre 30 milioni di euro) finalizzato apagare tangenti destinate a funzionari del Ministero.

I dipendentidi entrambi gli enti pubblici legati al Ministero delle Finanze avrebberoricevuto tangenti per assegnare alla società SICPA un contrattomulti-miliardario per il monitoraggio della produzione di bevande fredde, comela birra, e di bevande analcoliche, riferisce il Ministero in un comunicato.

Lacorruzione, da quanto è possibile capire, ha da un lato investito l'Agenziafederale delle Entrate responsabile di verificare la produzione mensile dibevande, parametro in base alla quale le aziende produttrici pagano le tasse edall’altro la Zecca nazionale che in Brasile ha anche il compito di scegliere ifornitori pubblici, in questo caso quello relativo al monitoraggio e oggettodell’indagine.

Sempre ilMinistero ha spiegato che, anche se non sono stati ancora compiuti arresti, lapolizia ha sequestrato i beni dei principali sospettati coinvolti inquest’ultimo caso di corruzione e sta esaminando i loro conti in banca.

Questo caso,che ha destato particolare clamore nel paese, emerge a solo due mesi didistanza dalla scoperta, da parte delle autorità, di un articolato sistema dicorruzione che coinvolgeva il board dell’Agenzia delle Entrate, che sarebbecostato ai contribuenti fino a 19 miliardi di reais, oltre 5 miliardi dieuro. L’establishment politico brasiliano era già stato scosso lo scorsoanno da uno scandalo di corruzione, quello della compagnia petrolifera statalePetrobras che aveva portato all'arresto dei massimi dirigenti di una delle piùgrandi società di ingegneria del Paese e protagonista in Formula 1 insieme allascuderia Williams.