Anche in Italia stiamo sempre più andando verso la Scuola 2.0, nella quale al posto di quaderni e libri ci saranno tablet e i computer sempre più utilizzati durante le lezioni. Certo, per ora le scuole che hanno sposato la tecnologia per la didattica sono ancora poche. E si sa, in Italia non siamo campioni di velocità nell'approcciare le novità. Inoltre, il nostro sistema scolastico sta affrontando l'ennesima riforma, diventata ormai un Must per ogni nuovo governo che si insedia. Portando con sé gli inevitabili scioperi autunnali e invernali, tra cortei, autogestioni e occupazioni.

La riforma Giannini, poi, è stata particolarmente contestata, come lo fu qualche anno fa quella della Gelmini.

E chissà come la prenderebbero alunni e genitori se un'insegnante di biologia per spiegare il corpo umano si spogliasse. Roba vista solo al cinema magari e desiderio incallito del mitico Pierino. Simbolo per eccellenza della ribellione scolastica e puntualmente alle prese con maestre sexy. Eppure è successo davvero, tra la sorpresa e il brusio dei discenti. Vediamo dove.

Sotto il vestito…una tutina

Dove poteva succedere una cosa del genere? Ovviamente lì, nella terra della trasgressione per eccellenza. Meta preferita dai turisti giovani per la libertà in materia di droghe leggere e di prostituzione: l'Olanda.

Debby Heerkens insegna biologia alla scuola Groene Hart Rijnwoude della cittadina di Hazerswoude Dorp. Per spiegare una materia complicata e che non piace a tutti come l'anatomia, ha trovato un modo davvero originale: è salitasulla cattedra e ha iniziato a spogliarsi. Ma sotto ai vestiti indossava una tutina illustrata con il disegno degli organi e dei muscoli del corpo umano.

Dunque una trasgressione a metà, ma molto efficace e spiazzante. Che avrebbe almeno un po’ soddisfatto i sogni erotici anche di Pierino. Molto meglio di un disegno o del caro vecchio scheletro in plastica inquietante. Non trovate? Di sicuro i suoi alunni non l'hanno dimenticata, soprattutto i maschietti.