Scoperta una nuova truffa all'Inps nella regione Calabria ad opera di una cooperativa agricola del comune di Rossano. La truffa è stata scoperta dagli agenti della Guardia di Finanza nel cosentino. Grazie alle indagini dei finanzieri infatti è stato possibile scoprire persone che avrebbero percepito contributi illegittimi dall'Inps usando anche dei documenti non veritieri. Vediamo nel dettaglio cosa è accaduto dalla ricostruzione dei finanzieri.

Le indagini dei finanzieri

Secondo la ricostruzione da parte dei finanzieri già dal 2008l'azienda agricola avrebbe presentato una documentazione falsa all'ente previdenziale per ottenere così delle somme di denaro consistenti in quote di malattia, disoccupazione, assegni familiari e anche maternità.

Secondo la ricostruzione inoltre la cooperativa avrebbe presentato non solo i documenti falsi, ma anche un numero di giornate lavorative su fondi inesistenti. I contributi sarebbero stati richiesti anche per un numero eccessivo di lavoratori. Le giornate inesistenti sarebbero circa novemila, per l'esattezza 8867 giornate false. Il danno complessivo all'Inps sfiorerebbe trecentomila euro. Adesso ben 76 persone sarebbero state denunciate dalla Guardia di Finanza per truffa e falso in atto pubblico. La cooperativa inoltre avrebbe omesso il versamento di ritenute pari a trentamila euro.

Un'operazione importante

Gli agenti della Fiamme Gialle sono senza ombra di dubbio soddisfatti del lavoro svolto.

In particolare avrebbero rilasciato anche delle dichiarazioni importanti. Secondo i finanzieri infatti operazioni del genere sono fondamentali per permettere che venga fatto buon uso delle risorse presenti sul territorio. Un corretto uso dell'economia consente di destinare i soldi alle famiglie e alle persone bisognose del territorio.

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