La morte dell'avvocato filocurdo Tahir Elçi arriva in un momento difficile per la Turchia, non soltanto nei rapporti con la Russia ma anche in quelli interni, caratterizzati dalla lotta contro il PKK e da alcuni arresti che negli ultimi giorni sono andati a colpire la stampa indipendente, rea di aver smascherato traffici illegali di armi (e, di conseguenza, di aver divulgato segreti di Stato) a favore dei ribelli anti-Assad. La Turchia riveste (e probabilmente rivestirà) un ruolo fondamentale nella gestione della crisi dei migranti, su cui l'UE sta procedendo nella direzione di un accordo.

E' per questo motivo che due figure fondamentali del giornale d'opposizione Cumhuriyet, il direttore Can Dundar e il caporedattore Erdem Gul, attualmente in prigione, hanno deciso di scrivere ai leader dell'Ue per chiedere di non sacrificare per l'accordo sui migranti le "violazioni dei diritti umani e della libertà di stampa" che affliggono la Turchia. Una situazione preoccupante anche per Lady Pesc, l'italiana Federica Mogherini.