Il Brasile è uno dei paesi dove si legge di meno: la media nazionale è di soli due Libri a testa. Proprio per incentivare la lettura la casa editricebrasiliana L&PM Editores, una delle più grandi del paese, ha iniziato lo scorso l'anno il progetto Ticket Books. Con questa campagna di sensibilizzazione alla lettura hanno distribuito gratuitamente 10.000 copie di libri tascabili che potevano essere utilizzati come biglietto della metropolitana di San Paolo. I libri di questa particolare collana hanno incorporata una tessera inserita nella copertina: per entrare al tornello della metropolitana è sufficiente far scorrere il libro sul display.

Ogni libro ha10 ticket per la metro, ma si può caricare sia sul sito della metro sia su Ticket Books. Anche la grafica riprende l'idea di metropolitana: le copertine hanno uno stile minimale che richiama linee di metro su sfondi colorati.

Tra questi 10 libri spiccano grandi classici comecome Il Grande Gatsbydi Francis Scott Fitzgerald, l'Amleto di Shakespeare, iCento sonetti d’amore di Pablo Neruda eL’arte della Guerradi Sun Tzu, ma anche libri gialli come Il mastino dei Baskerville diArthur Conan Doyle eAssassinio sull’Orient Express di Agatha Christie. Non potevano mancare libri di autori brasiliani come Mario Quintana e Mauricio de Sousa e per gli amanti di comics ci sono fumetti della serieGarfieldeuna raccolta di strisce dei Peanuts.L'iniziativa ha avuto così successo che la casa editrice ha deciso di allargare il progetto ad altre grandi metropoli brasiliane.

In un'era dove gli smartphone, gli ipad e gli ebook sembrano ormai avere la meglio, la "carta" cerca ancora di difendersi adattandosi ai nuovi stili di vita.

In Italia leggiamo di più?

I dati Istat dello scorso 2014 non sono incoraggianti: la tendenza di interesse alla lettura continua a diminuire rispetto all'anno precedente di unpunto e mezzo percentuale (passando dal 43% al 41,4%).

A salvare la lettura ci sono le donne e i ragazzi: le lettrici femminili sono il 48% contro il 34,5% dei maschi e proprio i ragazzi sono i lettori più assidui ( il 50% tra gli 11 e i 19 anni con il 53,5% nella fascia tra gli 11 e i 14 anni).

I giovani sonoil nostro futuro: abbiamo quindi buone prospettive; magari per incentivare ancora di più possiamo prendere esempio dalla casa editrice brasiliana espingereancora di più gli italiani alla lettura. Come sostiene Umberto Eco: "Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni" .