Giungono ancora minacce contro l'Europa da parte dell'Isis, tant'è che viene lanciata l'allerta dall'Europol. Come riferisce il direttore dell'Agenzia anticrimine Rob Wainwright sarebbero ben 5 mila gli jihadisti pronti a colpire su vasta scala i paesi europei, tuttavia, il principale bersaglio rimane la Francia. Il maggior obiettivo dei terroristi islamici è quello di causare morti di massa fra i cittadini di tutto il mondo. Inoltre, come precisa l'intelligence, lo Stato islamico ha raggiunto ottimi risultati per quanto riguarda l'organizzazione militare.

L'Isis pronto a colpire i paesi europei

In Europa e in Italia l'allarme rimane alto, tanto è vero che a Cosenza è stato arrestato dalle nostre forze dell'ordine un Foreign Fighter di origine marocchina, pronto a combattere. L'uomo di 25 anni si chiama Hamil Mehdi, e da quanto si apprende era giunto in Turchia nel mese di luglio scorso dove era stato bloccato dalle autorità turche per un semplice controllo. Concluse le verifiche, però, il governo turco in accordo con l'intelligence italiano, lo hanno allontanato per ragioni di sicurezza e lo hanno rimandato nel nostro Paese. Il ministro Alfano fa presente che a questo punto è fondamentale che la comunità islamica collabori in modo che vengano identificati gli estremisti e resi innocui sul nascere.

In occasione della cerimonia di apertura del Centro europeo antiterrorismo, l'Europol ha reso pubblica una relazione sullo Stato islamico dove viene indicato un profilo di coloro che si reclutano nell'esercito jihadista ingaggiato in Libia, in Siria e in Iraq. C'è da dire che il risultato è davvero inquietante, poiché il 20% di questi uomini presenta problematiche mentali, addirittura l'80% risulta avere precedenti penali.

Come si può ben immaginare, spesse volte la prigione è campo fertile per promuovere e inculcare false ideologie. Proprio per questo motivo, la Francia ha inviato un programma per contrastare la radicalizzazione dei carcerati.

Anche per oggi abbiamo terminato questo servizio online, tuttavia, vi consigliamo di continuare a seguirci per rimanere informati e aggiornati nel caso vi fossero ulteriori sviluppi. Vi basterà cliccare il tasto 'Segui' in alto a destra vicino al nome dell'autore.