Il caso Loris Stival continua a tenere l'Italia col fiato sospeso: Veronica Panarello ha detto la verità? Andrea Stival, nonno di Loris, è anche il suo assassino? È vero che fra i due c'era una relazione? Sono queste le domande a cui è necessario trovare risposta dopo l'ultima versione che Veronica ha dato circa la morte del figlio. Lei sostiene di aver avuto una relazione col suocero e che sia stato quest'ultimo ad uccidere Loris. Mentre gli inquirenti continuano le indagini per verificare come stanno le cose (Andrea respinge ogni accusa e ha un alibi di ferro fornito dalla compagna Andreina), ecco che spuntano nuovi dettagli.

Caso Loris Stival: Veronica Panarello gelosa di Andrea

I dubbi sulla relazione esistente tra Veronica Panarello e Andrea Stival esistono. La procura ha interrogato l'uomo circa i contatti frequenti fra i due che risultano dai tabulati telefonici, anche se la spiegazione è arrivata immediata. Veronica, dal canto suo, ha fornito dettagli, anche di natura intima, per provare che il rapporto col suocero non era di quelli 'tradizionali'. Adesso però emerge che nel corso della sua confessione, Veronica abbia affermato di essere gelosa di Andreina, perché da quando lei era diventata la fidanzata di Andrea, i loro rapporti 'avevano iniziato a diradarsi'. Una frase che contrasta con quanto detto sempre da lei, circa il fatto che si era concessa al suocero per evitare che lui rivolgesse attenzioni indebite ai figli.

O non sei consenziente, o sei gelosa. La logica vuole questo. Quindi sorge spontanea la domanda: che Veronica abbia chiamato in causa il suocero proprio per gelosia? Che si tratti di una forma sottile di vendetta nei confronti suoi e della sua compagna? Come riporta Urban Post, quando gli inquirenti hanno interrogato la signora Andreina, questa avrebbe fatto notare che all'epoca della morte di Loris, lei e Andrea stavano insieme da poco tempo.

"Perché dovrei fornire un falso alibi a uno che ha ucciso un bambino?” ha domandato.

Si attende intanto la nuova perizia psichiatrica su Veronica Panarello, per la quale gli esperti hanno ottenuto una proroga di 40 giorni.