La storia arriva dalla Campania e sta facendo sorridere chi è stato vittima almeno una volta, di una contravvenzione da parte della Polizia Municipale. Chi controlla il controllore? Purtroppo è questo l'epilogo della storia che ha visto i Carabinieri sequestrare due autovetture in dotazione alla Polizia Municipale di Orta di Atella, comune Campano non molto distante da Napoli e che stavolta verrà ricordato per una vicenda alquanto assurda.

Le coperture assicurative

Il Comune di Orta di Atellaèl'incaricato e responsabile degli Agenti di Polizia Municipale, ora dovranno rispondere in merito alla situazione alquanto sgradevole che si è creata a seguito del sequestro di due autovetture della Polizia Municipale che a seguito di controllo effettuato dai Carabinieri, sono risultate sprovviste di copertura assicurativa obbligatoria.

Il tutto ha dell'incredibile e ha fatto arrabbiare i tanti cittadini che a loro volta, per contestazioni di vario titolo, si sono visti verbalizzati dagli stessi vigili, che a loro volta circolavano con le auto prive di assicurazione RC Auto. Una beffa che si poteva evitare, che si doveva evitare. Ora la credibilità dell'operato della Polizia Municipale di Orta di Atella è stato messo in discussione e non si è venuti ancora a conoscenza, di chi risulti responsabile degli adempimenti non effettuati e quindi l'artefice di questa ignobile situazione.

La sanzione per RC Auto mancante

La guida con veicolo sprovvisto di copertura assicurativa è una delle violazioni al codice della strada più salate, infatti la contestazione dell'articolo 193 comma 1 e 2 del CdS, prevede una sanzione amministrativa di 848,00 euro e la sanzione accessoria del sequestro del veicolo.

Al fine di risolvere la contestazione, è possibile effettuare una copertura assicurativa di almeno 6 mesi, e solo dopo aver pagato la contravvenzione è possibile presentare istanza di dissequestro del veicolo. La normativa in vigore di sicuro era già a conoscenza degli Agenti di Polizia Municipale di Orta di Atella, ma a quanto pare qualcuno responsabile alla messa in regola dei veicoli in dotazione ha ben pensato di ignorare quanto prevede il Codice della Strada.

Peccato però che i Carabinieri non hanno pensato allo stesso modo e per limpidezza di operato, hanno proceduto nei confronti dei colleghi,senza esitare e facendo rispettare quelle che sono le norme obbligatorie per tutti i cittadini italiani.