Dovrebbe essere morto a causa di una folgorazione il tecnico 45enne ritrovato senza vita sabato 1 aprile, poco prima dell’apertura al pubblico della casa dei fantasmi all’interno del parco di Disneyland Paris. Si pensa che il dipendente stesse lavorando all’impianto di illuminazione in quella struttura, che immediatamente è stata chiusa. Torna alla ribalta il parco di divertimenti dopo numerosi allarmi di qualche mese fa.

Ancora nulla di chiaro

L’intrattenimento in questione consiste in un giro in un maniero stregato corredato di zombie, un cane spettrale ed una sposa scheletrica, che promette di far rivoltare lo stomaco dei visitatori.

Un portavoce della procura francese di Meauxha riferito che dopo un primo esame, il medico legale aveva suggerito una ‘morte accidentale per folgorazione’ come causa del decesso. È stata ordinata un’autopsia mentre la polizia scientifica sta esaminando il luogo ed interrogando i colleghi dell’uomo che hanno ritrovato il cadavere.

Il tecnico elettricista, di cui non è stata resa pubblica l’identità, era originario di Noisy-le-Grand, situato ad est di Parigi, e lavorava nel parco a tema fin dal 2002. Si trattava di una persona molto popolare, sempre allegro e sorridente, secondo quanto dichiarato al quotidiano francese Le Parisien da Patrick Maldidier, ed altri rappresentanti di Disneyland, e questo ha profondamente rattristato tutti i suoi dipendenti.

Si riservano comunque di fare altre dichiarazioni fin quando non saranno terminate le indagini sulla morte dell’elettricista.

Disneyland Paris rimarrà comunque aperta, anche se Phantom Manor (questo il nome della casa stregata) dovrebbe rimanere chiuso almeno fino a mercoledì mentre la polizia della vicina Chessy indaga sul caso.

I precedenti incidenti

Il parco ha almeno una decina di milioni di visitatori ogni anno, molti dei quali provenienti dal Regno Unito, ma è stato teatro di altri incidenti nel passato. Cinque persone sono rimaste ferite sul Big Thunder Mountain Railroad nel 2011 e un bambino di cinque anni, è finito in terapia intensiva dopo essere caduto dall’attrazione ‘i pirati dei Caraibi’ nel 2013.

Nel 2010, un operaio delle pulizie è morto dopo essere stato intrappolato sotto una barca nell’attrazione ‘Small World’. Come spesso capita in luoghi molto visitati, spesso di susseguono voci ed allarmi infondati che però non hanno portato, fortunatamente, a problemi per il pubblico.