Tutto è cominciato nel 2010, A Yulin, nella provincia cinese di Guangxi, ogni anno vengono massacrati migliaia di cani. Il luogo si trasforma in un vero e proprio mattatoio a cielo aperto. Il giornale britannico ‘The Sun’ ha cercato di fermare questa strage lanciando una petizione ed invitando tutte le persone amanti dei cani a firmarla al fine di porre termine a tale orribile spettacolo. Le autorità cinesi, lo scorso anno, avevano promesso di terminare questo festival ma, purtroppo, i preparativi sono in fase di avvio anche per l'anno in corso.

Come si svolge il festival

Ogni anno, dal 21 Giugno e per i 10 giorni seguenti, ha luogo il Dog Meat Festival. Si tratta di una vera e propria sagra dove il piatto principale è la carne di cane. Circa 15mila cani vengono picchiati, scuoiati e bolliti vivi. Uno spettacolo raccapricciante per chi considera i cani come animali domestici. Successivamente, gli animali vengono mangiati in compagnia, accompagnati da un bicchiere di alcool puro e da una manciata di litchi, ovvero un frutto esotico originario della Cina dall'aspetto molto simile a quello di una ciliegia. Ma, la cosa più sconvolgente è il modo in cui i cani vengono trattati. La mattanza è volutamente tremenda in quanto, secondo i cinesi, serve a contrastare la calura estiva.

In pratica, si ritiene che la scarica di adrenalina creata dagli animali renda la loro carne gustosa, tenera e dolce.

Le proteste avanzate dal quotidiano The Sun

Il quotidiano britannico, The Sun, ha avviato una petizione con lo scopo di porre fine a questo "festival dell'orrore". Tale iniziativa è già promossa da 11.300 persone, tra cui la modella Paris Hilton, il giudice televisivo Simon Cowell e il comico inglese Ricky Gervais.

"Lo scorso anno le autorità cinesi promisero di terminare questa sagra dopo lo scandalo suscitato a livello mondiale. Ma, The Sun può mostrarvi che i preparativi per l'orrendo evento di quest'anno sono già in corso. Bisogna fermarli!", questo è ciò che si può leggere sulla piattaforma "change.org". Inoltre, è possibile leggere anche l'appello rivolto al governo cinese: "Chiediamo al governo della Cina di porre fine a questo brutto evento in modo tale da salvare quelle creature da una morte così orribile".

Oltre al tabloid britannico, anche il sito avaaz.org ha lanciato una petizione che ha avuto molto successo. Entrambe le petizioni sono rivolte, quindi, al presidente cinese, Xi Jinping, al governatore di Guanxi, Chen Wu, e a tutti i membri del governo cinese.

La carne di cane in Cina è da tradizione

Mangiare carne di cane in Cina è una tradizione che va avanti da centinaia di anni. Però, il festival ha avuto inizio solo nel 2010 grazie all'iniziativa di alcuni venditori. Questi, con l'appoggio delle autorità del posto, decisero di dar vita ad un evento annuale la cui durata è di 10 giorni. Il fine di tale iniziativa è quello di attrarre l'attenzione dei turisti e di promuovere il consumo della carne canina.

Ma a sconvolgere il mondo non è solo la pietanza principale del festival, bensì le modalità in cui gli animali vengono trattati. Non serve essere amante degli animali per rendersi conto di quanta crudeltà esiste nello svolgere tale attività.