Il morbillo è una malattia infettiva estremamente contagiosache si diffonde per via aerea e che colpisce ogni anno circa 20 milioni di individui, soprattutto in zone dove le vaccinazioni sono carenti come l’Africa e l’Asia.Il focolaio che si è diffuso a Parma nei precedenti giorni pare abbia avuto origine nell’ospedale cittadino dopo il ricovero di un uomo che lavorava in un campo rom di Milano.

Sono 17 i soggetti al momento contagiati dal virus, tracui 10 visitatori e 7 operatori sanitari, tutti privi di copertura vaccinale contro il morbillo.Le recenti polemiche circa l’utilizzo dei vaccini contro le principali malattie infettive come il morbillo, riemergono attualmente alla luce dei numerosi casi scoppiati in Emilia Romagna (con 48 casi dall’inizio dell’anno), in Lombardia (con 87 casi), in Campania ( con 72 casi) e in Lazio ( con 37 casi).

L'allarme dell'Osservatorio Epidemiologico della Sanità

Epicentro, l’Osservatorio epidemiologico dell’Istituto Superiore di Sanità, pone l’attenzione al fenomeno e sottolinea l’emergenza vaccinazione per le etnie rom e per gli immigrati presenti nei campi profughi, che risultano i responsabili dell’introduzione di una variante del genotipo B3 del morbillo, già riscontrato in Spagna, Germania, Romania e Gran Bretagna.

In particolare, riguardo ai focolai sviluppatisi in Emilia Romagna e Lombardia, Epicentro ritiene fondamentale la necessità di aumentare le vaccinazioni, estendendole non solo aigruppi specifici di cui sopra, ma anche e soprattutto agli operatori sanitari che sono risultati paradossalmente privi di adeguata copertura vaccinale, soprattutto negli ospedali di Parma e Piacenza.Piacenza infatti ha registrato nell’ultimo periodo un analogo focolaio di morbillo, partito da un dipendente dell’ospedale, che ha coinvolto 13 soggetti, tutti non vaccinati, tra i quali ben 4 operatori sanitari.

Il monito dell’Osservatorio della Sanità è di verificare principalmente la copertura vaccinale fondamentale per coloro che operano negli ospedali e di provvedere nel contempo a vaccinare quei soggetti responsabili di nuovi e pericolosi focolai del virus.

Il morbillo può provocare gravi complicanza secondarie come polmonite, insufficienza respiratoria acuta, dissenteria, epatite, cheratocongiuntivite, otite, pericardite, trombocitopenia e sindrome di Guillain Barre, una rara forma di infiammazione del sistema nervoso periferico.