A San Antony de Portmany, meglio conosciuta come ‘San Antonio’, uno dei comuni appartenenti all’isola di Ibiza, da oggi non sarà più possibile bere per strada. Il divieto riguarda il ‘bere’ in generale, quindi perfino il consumo di acqua naturale in bottiglie, in giro, sarà vietato. La misura, che può sembrare eccessivamente severa, è stata presa per combattere in maniera decisa i ‘furbetti’ che riempiono bottigliette d’acqua con superalcolici, rendendo quasi impossibile il ‘riconoscimento visivo’ da parte delle forze dell’ordine.

La decisione è stata presa giovedì sera dal consiglio comunale di San Antonio.

Da oggi non è più possibile bere acqua (o qualsiasi altra bevanda) quando si cammina per le strade del comune isolano. C’è chi ha fatto presente che, d’estate, le temperature ad Ibiza arrivino anche a 40 gradi nei giorni più caldi e che quindi questa misura aumenta il rischio di malori o svenimenti legati alla disidratazione.

Le parole del sindaco

Il sindaco di San Antonio, Pep Tur, ha giustificato così le nuove misure super stringenti: “Il nostro obiettivo è quello di evitare che gruppi di giovani si ritrovino in strada per consumare alcool in grandi quantità. Vogliamo evitare sul nascere situazioni che possono diventare fastidiose per i locali e per i turisti. I nostri poliziotti di certo non possono guardare ogni singola bottiglia e bicchiere per controllare se c’è dell’alcool”.

Un altro membro del Consiglio Comunale, Aida Alcaraz, ha specificato: “Ci sono determinate aree, come ad esempio bar e terrazze, dove è possibile bere liberamente. Quello che è importante per noi è che la gente smetta di consumare alcool per strada. Non sarà più possibile portare via bicchieri di plastica dai bar per bere in giro”.

Una decisione molto simile è stata presa nella ‘vicina’ isola di Maiorca, dove dall’anno scorso vige un divieto identico, che differisce solo per il fatto di essere ‘limitato’ alle ore notturne. A San Antonio, invece, sarà attivo 24 ore su 24. A partire da subito.

Le parole dell’opposizione

L’opposizione, come prevedibile, ha criticato apertamente le nuove imposizioni.

Il rappresentante del Partito Popular, José Sala, a capo dell’opposizione, ha dichiarato: “Questo cambio di legge è impossibile da fare e, possibilmente, anche anticostituzionale. Siamo pronti a discutere cambiamenti di ogni tipo per migliorare la nostra isola, ma ci opporremo con forza a questa decisione specifica”. Sta di fatto che il divieto è entrato in vigore e i trasgressori saranno puniti con multe fino a 750 euro.