Salvatore Girone torna in Italia. La Corte Suprema indiana, oggi ha accolto l'ordine del Tribunale arbitrale internazionale dell'Aja in merito al rientro del fuciliere di Marina per tutta la durata del procedimento arbitrale. Nei prossimi giorni, Girone tornerà in Italia, accompagnato dal Generale Carmine Masiello, consigliere militare di Palazzo Chigi, e dall'Ambasciatore italiano in India, Lorenzo Angeloni.

La soddisfazione di Renzi

Alla notizia della prossima scarcerazione di Girone, sono subito arrivate le parole del Premier, Matteo Renzi, che, sul suo profilo Twitter, oltre a ringraziare il governo indiano, ha confermato che il Marò tornerà in Italia il 2 giugno.Grande soddisfazione è stata espressa anche dal ministro della difesa, Roberta Pinotti che, sempre su Twitter, ha dichiarato di aver sentito Girone per telefono.

Nota della Farnesina

La Farnesina, ha subito rilasciato una nota in cui ha dichiarato che, negli ultimi tempi, c'è stato uno stretto contatto con l'India per rispettare le direttive dell'Aja. È statoinoltre ribadito che l'Italia rispetterà tutte le condizioni e le modalità di rilascio stabilite per Girone dalla Corte Suprema indiana.

Finisce, dunque, dopo più di quattro anni, la prigionia di Massimo Girone. Il Marò era stato arrestato con il compagno Massimiliano Latorre, il 19 febbraio 2012 dalle autorità indiane. Quattro giorni prima, i due Fucilieri di Marina, a bordo della petroliera battente bandiere italiana,Enrica Lexie, erano stati coinvolti in un conflitto a fuoco con il peschereccio indiano Saint Anthony, al largo delle coste indiane di Kerala.

Nella sparatoria erano morti due pescatori, Ajeesh Pink e Valentine. Da quel momento in poi si sono succedute le schermaglie e i colpi di scena. Massimiliano Latorre è tornato in Italia nel 2014 per sottoporsi a cure mediche, dopo essere stato vittima di un attacco ischemico. Il permesso concesso dall'India è stato prorogato diverse volte negli anni. La prossima scadenza è fissata per il 30 settembre di quest'anno.