“I campi rom vanno chiusi immediatamente” da giorni questa frase rimbalza su tv e quotidiani:Roma, la capitale d’Italia, è piegata dalla violenza e dal degrado, i rom sono diventati un problema enorme. L’orrore della violenza sessuale ai danni della giovane del quartiere Prenestino ha riacceso la rabbia e lo sconforto tra i cittadini. Nessuno degli abitanti di Roma si sente più al sicuro.

I campi rom vanno chiusi

Non si placano le polemiche dei cittadini romani dopo l’ennesimo orrore perpetrato ai danni di una giovane ragazza che abita nel quartiere Prenestino a Roma lo scorso sei maggio 2016:la ragazza è stata sequestrata, drogata e abusata per ore in un campo rom.

Il padre disperato ha lanciato un annuncio suFacebook e sabato scorso si è tenuta una manifestazione in Via Teano a Roma per sostenere con forza la chiusura di tutti i campi rom della capitale. La manifestazione, voluta dal padre della vittima, un professore albanese che vive a Roma, è stata organizzata con il volantinaggio e il passaparola al fine si sensibilizzare tutto il popolo romano per unirsi e combattere contro la piaga delle baraccopoli romane.

Non chiuderanno mai le baraccopoli romane

Perché non si riesce a trovare una soluzione per chiudere definitivamente questi "ghetti", che non sono altro che paludi di sporcizia, degrado e criminalità. I rom vivono in campi che impediscono di pensare che la vita all'interno possa assomigliare alla civiltà e loro stessi sono condannati a vivere e soccombere nelle violenze e nella criminalità.

Dopo la violenza della ragazza è stato compiuto un arresto e altre indagini sono in corso, ma questo non può bastare. Dopo lo scandalo di mafia capitale e delle associazioni umanitarie, le comunità rom sembrano essere vittime e carnefici. A farne le spese sono particolarmente i bambini che oltre a vivere in condizioni igienico sanitarie assurde, subiscono maltrattamenti, violenze e sfruttamento di ogni genere. Nella capitale occorre ripristinare la totale sicurezza, conl'intervento di tutte le istituzioni e forze politiche.

I cittadini sono impauriti e stremati.

MAI PIU' CAMPI O BARACCOPOLI ABUSIVE

Come ho dichiarato in più occasioni e messo nero su bianco nel mio programma, tra le prime delibere che porterò all'approvazione dell'Assemblea Capitolina ci sarà quella per il nuovo Regolamento dei Campi Nomadi. Non saranno tollerati campi o baraccopoli abusive come quelle del Prenestino. Le istituzioni non possono abbandonare il territorio e soprattutto chi questo territorio lo abita e lo vive quotidianamente. Tragedie come lo stupro di Besjana non possono essere tollerate e non possono passare tra l'indifferenza di tutti. A Roma non devono più esistere zone in cui la legge non si rispetta, zone senza controllo, senza regole. Zone come i campi rom in cui Besjana è stata stuprata. Far rispettare le regole a tutti per cercare di garantire il massimo della sicurezza ai romani è un impegno che prendo senza esitazione e senza remore.