Agenti di polizia cinesi presteranno servizio in Italia, affiancati alle nostre forze dell'ordine, e indosseranno le loro divise in modo da essere immediatamente riconosciuti dai loro connazionali. Si tratta di un'iniziativa presentata al ministero dell'Interno. Durante la fase sperimentale,saranno impiegati quattro agenti provenienti dalla Cina e impiegati a Roma e Milano. Ma non è da escludersi che in futuro il contingente sia aumentato.
Primo test di un mese con Polizia e Carabinieri
La sperimentazione durerà un mese, e gli agenti cinesi saranno accompagnati per due settimane da agenti della Polizia di Stato e per le restanti due dai Carabinieri.
Secondo quanto riferito dal Ministero, gli agenti cinesi inviati in Italia hanno seguito un percorso formativo diretto dalle autorità italiane.
I compiti del gruppo interforze
I poliziotti cinesi inviati in Italia non si occuperanno di pubblica sicurezza e repressione di reati, bensì il loro compito sarà prevalentemente quello diassistere i colleghi italiani nelle attività istituzionali e di agevolare lo scambio di informazioni relative al turismo cinese. Le pattuglie mistefaciliteranno i contatti tra le autorità locali e le rappresentanze diplomatiche cinesi.
Operazioni simili sono state svolte con le autorità spagnole
I poliziotti cinesi non saranno i primi agenti stranieri ad operare in territorio italiano, affiancati alle nostre forze di polizia.Dal 2014infatti, sono state avviate collaborazioni simili tra le nostre forze dell'ordine e quelle spagnole.
Nel periodo estivo alcuni agenti spagnoli prestano servizio nelle più gettonate località turistiche italiane, e alcuni agenti italiani in quelle spagnole. Il progetto delle pattuglie miste inizialmente interessava solo Roma e Ibiza, ma l'anno scorso è stato allargato a Firenze, Venezia e la costa amalfitana, in Italia, eMadrid, Malaga e Formentera in Spagna. E quest'anno potrebbe espandersi a nuove città. Nel caso della Cina invece, attualmente non è previsto l'impiego di agenti italiani in territorio cinese.
