Il candidato del Partito Repubblicano Donald Trump sta volando nei sondaggi da diverso tempo e sembra non avere nemmeno più rivali nello stesso GOP, nonostante il fatto che i Bush e l'establishment repubblicano non lo sostengano affatto.

Il consenso di cui sta godendo il miliardario di "The Apprentice" deriva dalla forte rabbia popolare contro le politiche attuate dall'establishment democratico e repubblicano, e il candidato del "Republican Party" può contare sull'appoggio di una buona parte della classe media così come dei certi meno abbienti degli States.

Nella corsa alla presidenza, l'unico ostacolo all'avanzata di Trump sembra essere la candidata del Partito Democratico Hillary Clinton, mentre Bernie Sanders sembra sempre più lontano dal diventare la guida degli stessi democratici.

L'attacco di Trump ai Clinton: 'Hillary complice di Bill abusatore di donne'

Trump ha abituato l'opinione pubblica statunitense e mondiale alle sue boutade e provocazioni aggressive, dall'attacco all'Islam a quello contro i migranti messicani.

Il candidato repubblicano è noto per essere una persona che non le manda a dire e che utilizza un linguaggio estremamente diretto e senza peli sulla lingua, anche se questo vuole anche dire lasciarsi andare a dichiarazioni eccessive ed estremamente politicamente scorrette.

Ultimamente, stanno facendo parlare le nuove "dichiarazioni al vetriolo" che sono state fatte da Trump, incentrate sulla coppia Bill e Hillary Clinton.

Il candidato repubblicano ha accusato la candidata del Partito Democratica di essere "complice" del marito Bill, dallo stesso Trump definito come "abusatore di donne", con esplicito riferimento allo scandalo Lewinsky.

Tra demagogia e boutade l'avanzata di Trump

Come già ricordato, Trump sta avanzando notevolmente nei sondaggi elettorali e il suo consenso popolare è sempre più alto.

Il merito di tale avanzata è da ricondurre sopratutto allo stile radicalmente demagogico del candidato del Partito Repubblicano e alla sua politica di aperta opposizione al sistema retto dall'establishment democratico e repubblicano.