Lo scorrere del tempo, per alcuni, è segno di profondo progresso, ma spesso la realtà non conferma affatto questa tesi. Al contrario, nel 2016 l'uomo è ancora capace di agire in maniera estremamente violenta e fuori dagli schemi etici e civili. Questa volta, la vittima dell'ennesimo atto vile e mostruoso è una 16enne di un paese in provincia di Salerno, mentre i colpevoli sono ungruppo di ragazzi che hanno deciso di violentare ripetutamente la giovane. Il crimine, dunque, ha ancora matrice sessuale, ed è l'ennesimo nel nostro "Bel Paese".

La tragica vicenda

Cinque ragazzi di San Valentino del Torio (Salerno), tutti minorenni e di età compresa tra i 15 e i 17 anni, hanno deciso di passare una serata "diversa dal solito" e, tra le potenziali cose da fare, la scelta è ricaduta sull'avvicinarsi ad una ragazza, con la situazione che ben presto è sfuggita di mano. Il gruppetto ha avvistato una giovane 16ennementre passeggiava da sola, e l'ha avvicinata; a quel punto l'hanno presa con la forza e portata all'interno di un garage, dove si è consumato il dramma.

I ragazzi l'hanno violentata ripetutamente e a turno (diagnosi confermata anche dai medici) per poi lasciarla lì da sola. Una volta libera, la vittima ha chiamato la madre, e insieme si sono recate dai carabinieri per denunciare l'accaduto, sperando di poter rintracciare i colpevoli.

Le indagini,a quanto pare, sono andate a buon fine e questa è forse l'unica nota lieve all'interno dell'ennesimo dramma a sfondo sessuale. I colpevolisono stati identificati e arrestati,e attualmente sono all'interno di una struttura di accoglienza, in attesa di essere chiamati dalla Procura.

Le parole di Salvini

Dunque, si è consumato l'ennesimo tragico evento di natura sessuale, e ancora una volta la vittima è stata una giovane ragazza di appena 16 anni.

Il paese in provincia di Salerno in cui è avvenuto il fatto è sotto shock. Sono giunti diversi commenti e reazioni a questo terribile episodio di violenza, sul quale si è espresso ancheMatteo Salvini, sempre pronto a non perdere tempo e a strumentalizzare le tragedie; "ma che genitori hanno bestie del genere?". Questa la domanda del segretario leghista che continua dicendo che ci vorrebbe la castrazione chimica per i maggiorenni che commettono questi atti, mentre per i minorenni ci vorrebbero almeno 10 anni di galera.

Al di là delle pene, che sono certamente importanti, vi è bisogno di un cambio di mentalità che porti a distruggere questi gesti già in potenza e non certamente urla propagandistiche che incitano l'odio.