All'occhio di un acuto osservatore non sarà sfuggita l'assenza di FrancescaPascale, compagna diBerlusconi, dopo che quest'ultimo è stato dimesso dall'ospedale S. Raffaele di Milano dove si è sottoposto ad un intervento a cuore aperto. Secondo alcune fonti, proprio Berlusconi avrebbe chiesto alla Pascale di star lontana almeno durante il periodo di riabilitazione, quindi si tratterebbe di una separazione momentanea.Questa decisione è apparsa oltremodo singolare soprattutto in considerazione del fatto che la sua compagna è scoppiata in lacrime lo scorso 14 giugno proprio a causa della preoccupazione per l'imminente intervento al cuore.

Tuttavia, la notizia di una possibile rottura tra i due è stata subito smentita.

Berlusconi non riesce a dormire

A parte la smentita separazionedallaPascale, le ultime notizie riguardano la salute diBerlusconi che farebbe fatica a prendere sonno la notte. Dopo un intervento così delicato, le ore di sonno dovrebbero invece essere numerose, per permettere anche al corpo di rigenerarsi. Ad ottant'anni è ancor più necessario osservare un regime di assoluto riposo, evitando il più possibile di stressarsi. Ecco perché a Berlusconi è stato vietato di vedere persone e di stare troppo al telefono, almeno per i primi periodi. Che si collochi in questa prescrizione medica la lontananza dalla sua donna?

Sicuramente il suo cuore ha affrontato una serie di eventi molto forti, a cominciare dalle vicende giudiziarie e dall'impegno politico.

Tuttavia, i medici hanno lasciato Berlusconi libero di decidere se continuare le sue attività o smettere e dedicarsi all'assoluto riposo. Ad Arcore, dove è da poco ritornato dopo l'intervento, lo circonda l'affetto dei figli che è sicuramente un bene insostituibile e prezioso anche per un infaticabile leader come lui. Si spera che possa riprendersi presto, anche perché è apparso molto affaticato dopo essere stato dimesso dall'ospedale, quando ha rilasciato le prime dichiarazioni. Un combattente come lui non può lasciarsi sopraffare da un incidente di percorso che ha minacciato la sua vita.