Armato d'accendino e inneschi di carta avrebbe appiccato un grosso incendio in un campo a pochi passi dalla sua abitazione. M.T., 29 anni, di Terralba, è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa d’incendio doloso. Secondo i militari, infatti, il giovane presunto piromane avrebbe incendiato un campo di circa due ettari, riducendolo in un ammasso di sterpaglie bruciate. Sul posto, oltre ai Carabinieri, son dovuti intervenire anche i Vigili del Fuocoe le squadre del CorpoForestale che hanno dovuto faticare per più di due ore prima di riuscire a domare le fiamme.

In questi giorni la Sardegna, terra di vacanze e turismo, è stata devastata dagli incendi. Nella sola zona del Marghine e dell’alto Oristanese, in poche ore, sono andati in fumo più di 4.500 ettari di sugherete, pascoli e campi coltivati.

Attimi di terrore

L’increscioso episodio è accaduto a Terralba, nella zona di Isca (tra il paese e la statale 131), poco dopo le 14 di ieri. Secondo una prima ricostruzione effettuata dai Carabinieri il giovane, dopo aver pranzato a casa, sarebbe uscito dalla sua abitazione e avrebbe iniziato ad appiccare il fuoco in un terreno proprio a due passi da casa. È stato però immediatamente notato da un vicino che, in un primo momento ma senza riuscirci, ha tentato di bloccarlo.

A quel punto però ha chiamato i Vigili del Fuoco che, in pochi minuti, hanno raggiunto la zona di campagna. Successivamente si è recato in tutta fretta nella caserma dei Carabinieri dove ha denunciatol’accaduto.Secondo il testimone il giovane avrebbe acceso gli inneschi in diversi punti e, aiutato anche dal vento, l'incendio si sarebbe sviluppato in pochi minuti prima che, con immensa fatica, i Vigili del Fuoco e gli uomini del Corpo Forestale riuscissero a spegnerlo.

La perquisizione

Dopo aver sentito il racconto del vicino di casa i militari hanno raggiunto l’abitazione di M.T. dove hanno trovato degli inneschi incendiari (volanti pubblicitari in carta) compatibili con quelli utilizzati dall’incendiario. A quel punto sono scattate le manette e il giovane è stato portato in caserma dove ha passato la notte in attesa del processo in Tribunale a Cagliari. L’accusa è d’incendio doloso.