Unadonna cinese, della quale si conosce soltanto il cognome, Fan, entra di diritto nel breveelenco di persone baciate dalla fortuna. La signora Fan è caduta, forse sporgendosi troppo, dalle balaustre della nave da crociera che la trasportava dalla Cina fino in Giappone, attraversando la Corea del Sud. La Quantum of the Seas, nave della Royal Caribbean in servizio nei mari asiatici, seguiva la sua rotta mentre ladonna,forse attratta da qualche bel paesaggio, oppure dalla mania degli autoscatti, ha fatto il passo più lungo della gamba cadendo dalla bellezza di sette piani (a tale altezza corrisponde il quarto ponte della nave), e finendo in acqua con pochissime lesioni.

Ciò è quanto riferito dai paramedici che la tengono in cura dopoche il suo incubo in alto mare è finito. La signora di 31 anni è riuscita miracolosamente a rimanere a galla, nonostante il notevole volo che aveva fatto.

L'allarme

La donna cinese era accompagnata da altri famigliari, i quali solo dopo alcune ore si sono accorti della sua assenza ed hanno dato l'allarme che ha fatto scattare le ricerche. Il padre della signora Fan era decisamente incredulo alla notizia del recupero di sua figlia da parte di un peschereccio e si è convinto che l'incubo fossefinito solamente dopo avere avuto con lei una breve conversazione telefonica dopo il suo salvataggio. Ladonnaha riferito di avere chiesto aiuto ed urlato a squarciagola dopo la sua caduta a mare, ma, purtroppo per lei tutto è stato vano e le correnti l'hanno portata via.

La stanchezza avanzava e lei continuava a mantenersi a galla anche nei momenti in cui le sembrava di perdere lucidità, oppure sonnecchiava, questo sembra essere stato l'elemento chiave per il suo ritrovamento dopo ben 38 ore in mezzo al mare senza né bere e né mangiare nulla. Nelle sue intenzioni c'era quella di andare ad assistere alle Olimpiadi di Rio, essendo amante dellosport e del nuoto dalla tenera età di cinque anni. Forse anche questa sua preparazione sportiva ha influito, unitamente alla forza di volontà ed a quel pizzico di fortuna che le permette oggidi raccontarci la sua disavventura.