In Germania una proposta di leggepotrebbe obbligarele donne,in caso di figlio nato da una relazione extraconiugale, a confessare al coniugeil nome del padre biologico,con lo scopo di far contribuire quest’ultimo alle spese per la crescita del bambino. Lo ha annunciato il Ministro della Giustizia.Il progetto di legge sarà presentato mercoledì 31 agosto durante il Consiglio dei Ministri, prima di passare in parlamento per l’approvazione.

Rimborso spese per la "scappatella"

Grazie a questa nuova legge, un uomo incerto della paternità potrà obbligare la compagna a rivelare il nome degli amanti frequentati durante il periodo del concepimento in modo da poter stabilire chi è il padre biologico.“Vogliamogarantire i diritti e i mezzi di ricorso legali ai 'falsipadri' “, ha spiegato il ministro.

“La madre non potrà rimanere in silenzio se ci saranno ragioni molto serie per non identificare il padre biologico”, ha aggiunto.Il ‘falso padre’, secondo il testo di legge, potrà richiedere un rimborso per le spese di mantenimento del figlio, da parte del padre biologico, per un periodo di due anni.Il Ministro non ha chiarito a quale sanzione andrà incontro una donna che si rifiuterà di rivelare l’identità del padre biologico.

Un caso italiano

Nei primi di agosto è stata bocciata, poiché ritenuta inammissibile in quanto tardiva, la richiesta di un impiegato di Treviso, che si era rivolto ai giudici civili per veder riconosciuto di non essere il padre biologico del bambino, ora 12enne, che ha cresciuto credendo fosse suo figlio.

La sentenza pronunciata dai giudici ha bocciato la richiesta dell’uomo che si è però rivolto alla Procura, come previsto dal codice civile. “Avendo un interesse nella vicenda voglio che si sappia che non sono il padre biologico del bambino”, ha chiarito.Nell’antica Roma il marito, sollevando il nato in presenza di testimoni, lo riconosceva come proprio.

Fino al Novecento il riconoscimento del figlio era affidato al diritto. Nel XX secolo le cose cambiarono grazie alla scienza: le analisi del sangue e del DNApermettono infatti di stabilire con certezza l’identità del padre.