Quello di Houda Emma è un caso difficile e molto delicato. La piccola fu rapita dal padre nel Dicembre di cinque anni fa, quando Emma aveva solamente 21 mesi. Alice Rossini, la madre della bimba, non vuole credere alle parole dell'ex marito Mohamed Kharat. Negli ultimi tempi, l'uomo si è infatti rifatto vivo, annunciando che la piccola sarebbe morta ad Aleppo qualche mese fa, nel corso di alcuni bombardamenti. Una notiziatroppo difficile da credere per una mamma coraggio, che da cinque anni lotta per riavere la sua piccola, che le è stata sottrattacon la forza e con l'inganno.

Il messaggio di Alice

Come riporta Il Giorno, Alice Rossiniha scritto un messaggio su Facebook qualche giorno fa. In esso, la donnaha affermato di voler tranquillizzare tutti, confermando quanto dichiarato da Mohamed. Alice ha però aggiunto che, per quanto le riguarda, la notizia sulla morte di Houda Emma è un clamoroso falso, inventato dall'uomo dopo aver saputo della sua condanna a 10 anni di carcere. Secondo Alice, suo marito pensa che con una simile notizia, ella possa mettersi il cuore in pace, decidendo di terminare le ricerche. "Mia figlia è viva" ha concluso la signoraRossini. I giudici hanno condannato il signor Mohamed Kharat a 10 anni di carcere per sequestro di persona e sottrazione di minore, con tanto disospensione della potestà genitoriale e risarcimento dei dannialla sua ex moglie di 50000 euro.

La solidarietà del web

Anche il noto programma Chi l'ha visto? è tornato di recente ad occuparsi del rapimento della piccola Houda Emma Kharat. La bambinaè stata portata dal genitore in Siria. Aveva soltanto 21 mesi quando venne sottratta alla mamma Alice Rossini. Da allora, la donna lotta per riavere la sua bambina. Negli ultimi mesi però, Mohamed si è rifatto vivo, affermando che la figlioletta sarebbe morta durante alcuni bombardamenti ad Aleppo.

Una notizia "forte" a cui Alice non vuole credere.Come riporta Il Giorno, la comunità di Internet si sta mobilitando per dare il suo contributo al caso. In queste ultime settimane, sono state raccolte più di50000 firme per far sì che le autorità tornino ad occuparsi del rapimento di Emma. Ci auguriamo tutti che la bambina stia bene e che prima o poi possa riabbracciare la sua mamma. Per restare aggiornati sul mondo della cronaca in generale, cliccate Segui.