Secondo Giole Magaldi, Gran Maestro della massoneria italiana del "Grande Oriente Democratico", ospite ai microfoni di "Colors Radio" dietro all'attentato terroristico che ha sconvoltoNizza si celerebbe una sorta di "messaggio in codice", che indicherebbe nell'Italia ilprossimo obiettivo del terrorismo, che secondo Magaldi sarebbe pianificato da quelle che lui definisce "menti raffinatissime" legate al mondo della massoneria e dei servizi segreti.

Le teorie di Giole Magaldi

Magaldi sostiene che l'attentato alla redazione di Charlie Hebdo ha dato il via ad una stagione di violenza, e sostiene che le indagini sull'attacco alla rivista satirica siano state fermate mediante la segretazione dei fascicoli, dopo che gli inquirenti avrebbero scoperto il coinvolgimento di apparati dell'intelligence, che avrebbero addirittura fornito ai terroristi le armi utilizzate per l'azione.

Accuse clamorose quelle rivolte da Magaldi, che nel 2014 fece parlare di se a seguito della pubblicazione del libro“Massoni, società a responsabilità illimitata” con la casa editrice Chiarelettere, nelle cui pagine accusa numerosi esponenti della politica italiana di fare parte della massoneria, spingendosi a fare nomi e cognomi.

"Il prossimo attentato potrebbe colpire l'Italia"

Magaldi profetizza che il prossimo attacco terroristico potrebbe colpire il nostro paese, e sostiene che gli uomini del nostro intelligence si stianoimpegnando attivamente per evitarlo. "Se fino ad oggi non hanno colpito l'Italia è grazie all'impegno dei servizi segreti italiani, supportati da quelli statunitensi" afferma Magaldi, che sostiene che gli Usa non vogliano che l'Italia sia colpita.

Lo scenario ipotizzato da Magaldi vede frange dei servizi segreti contrapporsi tra di loro, sulla base della diversa appartenenza massonica, che secondo lui è alla base di tutti gli eventi. Secondo Magaldi tutti gli attentati che hanno insanguinato l'Europasarebbero stati organizzati da "pezzi" di servizi segreti, alservizio di quella che lui definisce "l’élite neo-aristocratica".

L'attentato a Nizza sarebbe un messaggio in codice

Magaldi sostiene che colpendoNizza i terroristi abbianolanciato un "messaggio criptato" che indicherebbe la volontà di colpire l'Italia. "La città di Nizza in passato era italiana, e ha dato i natali a Giuseppe Garibaldi, appartenente alla massoneria e primo a ricoprire la carica di "Gran Maestro" della loggia "Grande Oriente d'Italia", ovvero la loggia di cui Magaldi è l'attuale "Grande Maestro". Anche la data scelta - il 14 Luglio - avrebbe un significato esoterico, essendo ladata della “Révolution”, progettata e celebrata dalla massoneria progressista europea.