Lutto nel mondo della Moda francese e internazionale. Nelle ultime ore è morta Sonia Rykiel, straordinaria stilista e fondatrice dell'omonima casa di moda. Il triste annuncio è stato dato dai familiari della stilista che, così, ha perso la sua lotta contro il morbo di Parkinson.

Il regista Robert Altman la volle nel suo film

Sonia Rykiel, 86 anni, è deceduta nella sua abitazione, a Parigi, alle 5 di questa mattina. La figlia Nathalie ha rivelato che la morte è stata dovuta al Parkinson. La stilista, ribattezzata "la regina del tricot", fondò la maison che portava il suo stesso nome nel 1968.

I capi si distinsero subito per l'alternanza di righe nere e colorate. Sonia passò la maggior parte della sua vita a Parigi, città che le diede i natali e dove è morta. Il regista Robert Altman la volle nel suo film "Pret à Porter" per farle interpretare se stessa. La pellicola, che ruota attorno al fashion system, venne girata completamente, nel 1994, a Parigi. 4 anni fa è uscito "N'oubliez pas que je joue", libro in cui Sonia Rykiel aveva raccontato la sua terribile patologia, contro cui lottava giorno e notte.

Tra le sue prime clienti anche Brigitte Bardot e Catherine Deneuve

A Parigi tutti, o quasi, conoscono Sonia Rykiel, una donna poliedrica ed elegante che ha certamente arricchito il mondo della moda.

Sonia, classe 1930, aprì il suo primo negozio sulla riva sinistra di Parigi. Tra le sue prime clienti ci furono celebrità del calibro di Brigitte Bardot, Audrey Hepburn e Catherine Deneuve. I suoi capi piacevano sia alle persone comuni che ai vip. Lavoratrice indefessa, la Rykiel ha dato lustro alla Francia. Nel 2009 è statainsignita del prestigioso riconoscimento della Legione d'Onore per i 40 anni al servizio della moda francese.

Sonia, a causa del Parkinsone dell'età, non ideavapiù le collezioni del brand di cui, però,era rimasta presidente onorario. Ad annunciare la morte dell'eclettica stilista è stato anche l'ufficio del presidente francese Francois Hollande, ricordando come la stilista, coi suoi capi, abbia migliorato la vita delle donne. La figlia della stilista, Nathalie Rykiel, ha contribuito a gestire l'azienda per molto tempo, finché non è stata venduta, nel 2012, a un fondo di investimento di Hong Kong.