Andrea Cossu, 45 anni, originario di Sant’Antioco, ma da anni trapiantato a Pomezia, è morto a causa del terribile Terremoto del 24 agosto. Era in vacanza con gli amici a Pescara del Tronto, ed è stato colpito in pieno dalle scosse del sisma che l’hanno ucciso: schiacciato dalle macerie. È l’unico sardo deceduto nel terribile disastro. Intanto Filippo Sanna, 23enne originario di Nuoro, rimasto intrappolato per più di sei ore sotto le macerie della sua abitazione ad Amatrice, è stato operato un’altra volta nell’ospedale di Pescara. “Le sue condizioni – spiegano i medici – sono gravi.

Ha riportato la frattura del bacino e diversi traumi in tutto il corpo derivati dallo schiacciamento. Il giovane –proseguono i sanitari – è stato già operato mercoledì. Ma ieri è stato necessario un nuovo intervento per contenere diversi traumi a livello addominale. La prognosi – concludono – per ora resta riservata”. La sorella Irene, 16 anni, anche lei rimasta sepolta sotto le macerie, ha subito alcune contusionia causa del crollo, ma non ha riportato lesioni gravi e non è in pericolo di vita.

Per ora i morti accertati sono 267: “Anche se le cifre – spiegano dalla Protezione civile – potrebbero aumentare con le ore”. Intanto le scosse proseguonopraticamente senza tregua.Ci sono stati ancora numerosi crolli nelle zone interessate dal sisma e il ponte d’accesso per il paese d’Amatrice è stato chiuso per precauzione.

I soccorsi si stanno facendo in quattroe fino ad ora sono ben 238 le persone estratte vive dalle macerie grazie al lavoro immenso e impagabile delle numerose forze che sono scese in campo per dare una mano d’aiuto ad una popolazione devastata da un evento catastrofico.

Destino beffardo

E pensare che già da tempo Andrea Cossu si era allontanato dalla Sardegna per lavoro e a Pomezia, nella zona di Castagnetta, aveva trovato la serenità.

Poi la decisione, con gli amici, di fare un viaggio nella zona di Pescara del Tronto e ieri la tragica notizia. Il suo corpo è stato uno dei primi ad essere estratto dalle rovine del centro di Pescara del Tronto, una delle zone più colpite dal terribile sisma. Il funerale del giovane si celebrerà oggi, venerdì, a Pomezia. E intanto l’ansia sale, considerando che in quella zona vivono tanti sardi e in molti avevano anche deciso di trascorrere le proprie vacanze.

Tante forze in campo

Sono tantissimi i soccorsi arrivati in queste ore nelle zone del centro Italia colpite dall’immane disastro. La Protezione civile della Sardegna è operativa, ma non ha ancora ufficialmente ricevuto la richiesta d’intervento da parte del cento operativo nazionale. Per chi volesse informazioni, chi volesse donare del cibo o dei vestiti o comunque volesse fare beneficenza la Protezione civile sarda consiglia di contattare il numero 070-6066501in modo da coordinare al meglio tutti gli approvvigionamenti per evitare caos e accavallamenti che potrebbero soltanto creare disagi.