Quel gatto che bazzicava nella zona di Tamarispa, a Budoni, proprio non lo sopportava. Miagolava e faceva le fusa in continuazione e questo molto probabilmente lo disturbava. Così un giovane 28enne di Budoni, venerdì 12 agosto, poco dopo l’ora di pranzo, avrebbe deciso di uccidereil povero gattino – si legge nel verbale dei Carabinieri - colpendolo ripetutamente con il calcio della carabina che possedeva. Poi, non ancora contento, avrebbe anche sparato diversi colpi di arma da fuoco sul povero animale indifeso, per poi occultarne il corpolanciandoloancora vivo tra i rovi.

Il giovane è stato denunciato dai Carabinieri per aver uccisol'animale e per detenzione abusiva di armi.

I testimoni

Sfortunatamente per lui un gruppo di turisti in vacanza nell’Isola ha assistito alla scena e al trambusto pomeridiano e ha immediatamente avvertito i Carabinieri con una telefonata al 112. I militari, intervenuti in pochissimo tempo sul posto, hanno recuperato il povero gatto che, nonostante tutte le percosse e gli spari, era ancora vivo. Il micio è stato portato dai militari dell’Arma in un ambulatorio veterinario di Budoni, dove gli sono state prestate le prime cure. Poi però è stato necessario trasferire il povero animale in una clinica specializzata di Olbia a causa di diverse complicazioni.

Purtroppo il gattino ha smesso di vivere. I colpi di arma da fuoco (ben quattro) e le diverse fratture provocate con il calcio della carabina non hanno, infatti, lasciato scampo alla povera bestiola.

Le indagini

Nel frattempo i Carabinieri, seguendo le tracce di sangue lasciate dal gatto,(e ascoltando i testimoni che avevano assistito alla scena), sono riusciti a risalire al presunto autore dell’infame gesto che stava tranquillamente a casa come se nulla fosse accaduto.

Un ragazzo di 28 anni di Budoni che è stato trovato in possesso di una carabina e di una balestra fornita di frecce. Dalle indagini dei militari dell’Arma risulterebbe che sia lui il responsabile dell’atroce gesto. E per questo il giovane è stato denunciato alla Procura della Repubblica per "uccisione di animale e detenzione abusiva di armi".