Il governo tedesco e quello turco sono ai ferri corti e sono volate parole molto dure tra il Vice Cancelliere tedesco Sigmar Gabriele il Presidente turco Erdogan. I turchi hanno minacciato di non tenere fede all'accordo con l'Unione Europea sui migranti se non verranno subito liberalizzati i visti per i cittadini turchi che intendono viaggiare in Europa e i tedeschi hanno minacciato la Turchia di bloccare il suo avvicinamento al progetto comunitariose non saranno rispettati i diritti umani.

Il Vice Cancelliere Gabriel ha detto: "Non ci sarà nessuna modifica al fatto che la liberalizzazione dei visti venga accordata alla Turchia soltanto se verranno rispettati gli standard europei.

Dipende esclusivamente dalla Turchia. L’Europa non deve in nessun caso esporsi a ricatti. Senza considerare che un Paese che dice di volere introdurre la pena di morte prende radicalmente le distanze dall’Europa". Subito dopo è arrivata la replica di Erdogan, che ha accusato la Germania di indebita ingerenza negli affari interni turchi e ha fatto notare cheanche altri Paesi come gli Stati Uniti applicano la pena capitale e che quindi non vede perché la Turchia non dovrebbe reintrodurla.

La questione migranti

L'accordosui migranti firmato tra governo turco e Unione Europea prevede che i migranti economici possano essere deportati in Turchiain cambio di un aiuto economico per le spese di mantenimento, vittoe alloggio dei profughi in territorio turco e della liberalizzazione dei visti.Se non ci sarà al piùpresto la liberalizzazione dei visti, il governo turco ha minacciato di non tenere fede a quanto firmatoe chequindi non sarà più disponibile a riaccogliere i migranti illegali che non hanno i requisiti per potere chiedere asilo politico neiPaesi dell'Unione Europea.

Il rispetto dei diritti umani

La questione dei diritti umani in Turchia è molto spinosa e se ne parla da molto tempo,molto primache il golpe della sera del 15 luglio scoperchiasse quello chesi è rivelato unvero e proprio vaso diPandora; larepressionecontro gli oppositori politici non era mai stata così feroce e violenta.Le foto shock dei presunti colpevoli del fallito golpe, arrestati e ammassati in stanzoni sudici seminudi con i segni di tutte le violenze subite, hanno fatto ilgiro del mondo e hanno allarmato le principali organizzazioni umanitarie che hanno espresso il loro sdegno per il trattamento ricevuto dai prigionieri e hanno accusato Ankara di torture.La chiusura di tantissime emittenti televisive e radiofoniche e di tanti giornali, con l'arresto di molti giornalisti e blogger, è stato un altro atto che ha fatto capire che in Turchia, nellaTurchia di Erdogan, le voci di opposizione non sono gradite e sono tacciate di congiura contro lo Stato e gradimento.

Il ruolo della Turchia nella lottaal terrorismo

La Turchia rappresenta comunque unpaese strategico per la lotta al terrorismo: la sua posizione geografica diconfine con la martoriata Siria la rende una base ideale per i raid aerei che colpiscono le posizioni del sedicente Stato islamico inIraq e nella stessaSiria.Ci si chiede se il recentissimo riavvicinamento tra la Turchia e la Russia di VladimirPutinpossa cambiare anche la posizione della Turchianei confronti dei suoi alleati dell'Alleanza Atlanticae se un giorno il governo di Ankara possa decidere di uscire dall'Alleanza.