Arabia Saudita, Qatar, Kuwait e altri paesi del Golfo sono dei regimi islamisti particolarmente rigidi nell'applicazione della Shariah e nell'interpretazione della religione, eppure pare che per i suoi governanti questi precetti non valgono assai.Difatti, mentre esortano il popolo ad obbedire ai dettami dell'Islam più intransigente i vari magnati e governanti appartenenti alle "caste" del Golfo conducono una vita più sfrenata e lussuriosa degli "omologhi" magnati occidentali, tanto aborriti in quanto "infedeli".

La confessione dell'escort italiana: 'Pagate minimo 500 euro per avventure esotiche'

L'altra faccia dei regimi del Golfo e della vita dei potenti arabi è stata magistralmente descritta da un'escort italiana in un'intervista, ripresa da "Dagospia", per il quotidiano Libero.

La 24enne ha raccontato che lei ed altre ragazze occidentali vengono pagate come minimo 500 euro al giorno e possono usufruire di tutti i comfort, mentre in caso di rapporti sessuali la cifra minima supera ben 5000 dollari.

La ragazza ha anche sostenuto che i magnati arabi adorano le ragazze occidentali magre e formose, possibilmente sotto i 25 anni di età e con un "viso da bambina".

Il sessismo estremo dei regimi islamisti

A quanto pare, i vari governanti e potenti dei regimi islamisti adorano le occidentali più "disnibite" mentre allo stesso tempo impongono alle "loro donne" di vergognarsi del loro corpo e di sottomettersi all'interpretazione più sessista della Shariah.Indubbiamente, quelle vigenti in questi paesi arabi sono forme di sessismo e maschilismoestremo, dove le donne sono considerate alquanto inferiori e al maschio è concesso tutto, tanto che in questi paesi l'adulterio di una donna è punito con la morte mentre l'uomo può avere quante donne vuole.

Inoltre, il maschilismo islamista supera di gran lunga quello storico delle forme più integraliste del cristianesimo in quanto per quest'ultimi la sessuofobia era per certi versi abbastanza "egualitaria", mentre secondo l'islamismo radicale solo la donna deve venir drasticamente "repressa".